Al giorno d’oggi risparmiare energia elettrica non è solamente un’esigenza economica, per tagliare i costi in bolletta e tenere sotto controllo le spese domestiche, ma ha assunto anche una connotazione sociale.
Gli italiani, infatti, sono sempre più consapevoli dell’importanza di ridurre l’impatto ambientale legato ai consumi energetici per raggiungere l’obiettivo UE di ridurre le emissioni di gas a effetto serra del 55% entro il 2030.
Seguendo alcuni, semplici accorgimenti è possibile risparmiare sulla spesa luce e vivere in modo sostenibile.
Confrontare le tariffe luce online e risparmiare
Innanzitutto, è importante scegliere una fornitura di energia elettrica adatta al proprio fabbisogno energetico, valutando con attenzione le tariffe presenti sul mercato libero.
Per la luce esistono numerose offerte tra cui scegliere, da quelle con le tariffe a prezzo bloccato o indicizzato, fino a quelle con tariffa monoraria o bioraria. Per individuare la più indicata per il proprio fabbisogno energetico è possibile procedere al confronto delle offerte luce su Facile.it, il noto portale di comparazione che permette di ricevere del tutto gratuitamente un preventivo personalizzato per le utenze domestiche.
È sufficiente caricare online la bolletta o compilare un breve form, per trovare in pochi istanti l’offerta luce più vantaggiosa ed economica per risparmiare.
Sostituire le lampadine di casa con luci a LED a basso consumo
Sottoscrivere una fornitura di energia elettrica con un valore competitivo della componente energia permette di spendere meno per ogni kWh di elettricità utilizzata.
Allo stesso tempo, è altrettanto importante adottare alcuni accorgimenti orientati al risparmio energetico. Uno di questi è la sostituzione delle sorgenti luminose con le lampadine a LED a basso consumo, infatti secondo l’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) consentono di ridurre i consumi fino all’80% rispetto alle lampadine a incandescenza.
Le lampadine a LED sono anche meno energivore e più efficienti in confronto alle lampadine fluorescenti e alogene, rappresentano la soluzione migliore per ridurre il consumo elettrico legato all’illuminazione della casa.
Oltre a ciò la tecnologia LED è anche molto affidabile e durevole, considerando che le lampadine a LED possono durare fino a 100.000 ore rispetto alle 1.000 ore delle lampade a incandescenza e alle 10.000 ore delle lampade a fluorescenza.
Scegliere elettrodomestici ad alta efficienza energetica
La maggior parte del fabbisogno di energia elettrica in casa è dovuto agli elettrodomestici, soprattutto quelli più energivori come il frigorifero, la lavatrice, il forno elettrico e la lavastoviglie. Per risparmiare sull’energia elettrica è indispensabile acquistare elettrodomestici a basso consumo, valutando con attenzione il dispendio energetico degli apparecchi disponibili sul mercato e preferendo quelli omologati con una classe energetica superiore.
Ad esempio, una lavatrice da 8 Kg di classe A consuma fino a 51 kWh/100 cicli, mentre una di classe C da 60 a 68 kWh/100 cicli e un modello di classe G oltre 100 kWh/100 cicli.
Un frigorifero da 300 litri invece può consumare in media da 138 a 687 kWh l’anno in base alla classe energetica secondo l’ENEA. Il vantaggio economico e ambientale è considerevole, inoltre è possibile recuperare parte del costo attraverso il risparmio in bolletta.
Manutenzione, isolamento e monitoraggio dei consumi
Secondo le stime, una buona manutenzione degli impianti e degli elettrodomestici ha un impatto significativo sul risparmio energetico, con la possibilità di ridurre i consumi fino al 10%.
Si tratta di interventi come la pulizia periodica dei filtri dell’aria condizionata, l’ispezione annuale dello scaldabagno elettrico e il lavaggio dei filtri della lavatrice e della lavastoviglie. Anche l’isolamento termico aiuta a risparmiare energia elettrica, in particolare ottimizzando i consumi della climatizzazione della casa.
In questi casi è possibile adottare semplici accorgimenti come schermare le finestre con tende e persiane, oppure investire nell’installazione di un cappotto termico o nella sostituzione delle finestre con infissi più efficienti. È opportuno anche monitorare i consumi elettrici in casa, per rilevare eventuali anomalie ed evitare gli sprechi.
Per farlo basta installare dei misuratori di corrente alle prese elettriche, dispositivi economici che aiutano a capire quali apparecchi consumano di più e come utilizzarli in modo più efficiente e conveniente.