Venerdì 28 marzo, alle 18.30, al Centro Sociale della Pace in via del Pratello 53 a Bologna, verrà presentato “Il Canzoniere del Proletariato – Le canzoni di Lotta Continua, i testi e le musiche”. Si tratta di una raccolta dei brani celebri e meno celebri che hanno accompagnato la storia di Lotta Continua e che furono pubblicate originariamente su dischi autoprodotti dall’organizzazione e dall’etichetta Circolo Ottobre.
Il volume, a cui sono allegati due cd, è stato curato da Massimo Roccaforte di Edizioni Interno 4, che sarà presente all’evento insieme a Dolores David, Mirco Pieralisi e Beppe Ramina. Durante la presentazione ci saranno interventi musicali di Piero Nissim, mentre a seguire un piccolo concerto de La Balotta Continua.
Il Canzoniere del Proletariato, le canzoni di Lotta Continua
Dalla “Ballata del Pinelli” a “Quella notte davanti alla Bussola”, da “La violenza” a “La ballata della Fiat”, nel volume e nei cd trova spazio quella che è stata la colonna sonora di un’intera stagione politica. Una stagione che è durata appena sei anni, poiché Lotta Continua nacque nel 1970 e si sciolse a Rimini nel 1976, mentre fu storicamente schiacciata negli anni ‘80 e ‘90 dalla vicenda dell’omicidio Calabresi che portò alle condanne di Sofri, Bompressi e Pietrostefani.
«Nonostante ciò – sottolinea Roccaforte ai nostri microfoni – fu la più grande organizzazione della sinistra rivoluzionaria extraparlamentare degli anni ‘70».
Il canzoniere segue la scia editoriale della riscoperta della storia di Lotta Continua, in particolare grazie al libro di Guido Viale “Niente da dimenticare. Verità e menzogne su Lotta Continua” e ripropone in modo antologizzato la produzione musicale di tre principali cantautori, in particolare Pino Masi, Piero Nissim e il cantautore-operaio Alfredo Bandelli, anticipati da alcune produzioni del Canzoniere pisano. «Quegli artisti misero in musica le lotte quotidiane che erano tantissime – sottolinea il curatore – attraverso la grande tradizione del canto popolare, che vedeva nella musica uno strumento di comunicazione e di lotta, al pari di un corteo, uno slogan, un ciclostile, un libro o un volantino».
ASCOLTA L’INTERVISTA A MASSIMO ROCCAFORTE: