«La gente prova ad avvicinarsi almeno una volta nella vita alla musica classica. Quell’occasione non va sprecata. Perché se uno esce da teatro annoiato e senza essere stato raggiunto da nulla, si è persa la grande occasione dell’incontro delle anime». Questo, in buona sostanza, è ciò che ha detto ai nostri microfoni il maestro Tommaso Ussardi, fotografando l’intento di Senzaspine: avvicinare nel modo più possibile diretto e coinvolgente (quindi popolare nel senso più nobile del termine) i giovani e la gente comune al mondo della musica colta.
Fondata nel 2013 da Tommaso Ussardi e da Matteo Parmeggiani, l’Orchestra Senzaspine è tra le realtà più belle e importanti del panorama culturale bolognese. Ad oggi conta circa 450 musicisti under 35, e si è sempre distinta per il suo approccio inclusivo e divulgativo della musica classica, un approccio in grado di “reclutare nuovi ascoltatori”.

Un mix di colonne sonore, repertorio classico, esperienze multisensoriali, e la novità di Sinfonica 3D: la stagione di Senzaspine

La prossima stagione 2024 si svolgerà al Teatro Duse e avrà inizio con FILMUSIC: il 7 e l’8 febbraio andrà in scena un avvincente mix di colonne sonore e repertorio sinfonico. Musicisti e spettatori sono invitati a partecipare al concerto in maschera, sfoggiando i costumi più iconici in riferimento alle musiche eseguite e ai film evocati.
Il 23 e 24 marzo il film muto “College” (1927, con James Horne e Buster Keaton) prenderà suono sotto la guida di Timothy Brock.

Il 27 e 28 aprile saranno le due date della Cenerentola rossiniana, mentre il 18 e 19 maggio il palcoscenico del Duse si trasformerà in un’arena di energia creativa con “ClassxBattle”. Sarà una battaglia tra i compositori del passato, rivisitati in chiave contemporanea.
Una sorta di “manifesto” di Senzaspine sarà Sinfonica 3D. Il 30 ottobre avrà infatti luogo questo nuovo esperimento: un’esperienza immersiva-educativa di pagine musicali. Quindi ci sarà didattica, divulgazione, e un viaggio multisensoriale attraverso l’uso di proiezioni dinamiche e luci.

Il 29 e 30 novembre e 1° dicembre andrà in scena una Traviata trasformata in graphic-novel grazie alle immagini animate del videomaker Daniele Poli. Si tratterà di una produzione partecipata, con incontri e laboratori aperti a tutti.
Il 26 e 27 dicembre il classico appuntamento di Bollicine, giunto alla undicesima edizione. Un concerto di fine anno che unirà sinfonie della tradizione italiana a brani scelti del repertorio classico internazionale. Non mancheranno ospiti speciali, esibizioni di teatro e danza, travestimenti e sorprese.

In dieci anni di vita (e in quasi 500 eventi), i Senzaspine hanno ribaltato stereotipi e cambiato la percezione comune della musica classica. Si stanno affermando sempre più per il loro operato culturale, che si contrappone totalmente a una concezione elitaria delle rappresentazioni teatrali e musicali.
Per calendario e abbonamenti rimandiamo al sito del Teatro Duse.

ASCOLTA L’INTERVISTA AL MAESTRO TOMMASO USSARDI: