Vivendo ogni anno gli enormi progressi che la medicina sta compiendo è facile dimenticarsi dell’importanza che alcuni semplici gesti quotidiani possono avere sulla nostra salute. “Prevenire è meglio che curare” è un detto antico, ma ancora valido: prevenire le malattie o curarle precocemente prima che possano aggravarsi e rendersi difficili da trattare è tutt’oggi il modo più efficace per salvaguardare la propria salute e il proprio benessere.

Nel caso della salute femminile la prevenzione gioca un ruolo fondamentale: alcune tra le malattie femminili più comuni e mortali dei secoli scorsi sono drasticamente calate per la creazione di programmi di prevenzione e screening efficaci. Questi programmi sono così efficaci da creare una disparità, vergognosa, tra le malattie che colpiscono i paesi con reddito maggiore (che possono permettersi programmi di screening sulla popolazione) e paesi a reddito inferiore (che invece non possono permetterselo).
Il tumore della cervice uterina, per secoli il cancro più comune nelle donne a livello mondiale, è praticamente scomparso nei paesi ad alto reddito, mentre rimane il tumore femminile più frequente in 25 paesi, quasi tutti nell’Africa sub-Sahariana.

La prevenzione ginecologica e lo screening ginecologico

Innanzitutto è importante distinguere cosa si intende per prevenzione e per screening:

  • La prevenzione (o prevenzione primaria) sono tutte quelle buone partiche che impediscono o riducono il rischio di contrarre una malattia.
    Esempi di prevenzione in ambito ginecologico sono lo smettere di fumare, fare attività fisica e mangiare in modo salutare (comportamenti che diminuiscono anche il rischio di altre malattie, non solo ginecologiche). Un altro esempio è la vaccinazione contro il Papillomavirus che, impedendo l’infezione, previene lo svilupparsi del tumore alla cervice uterina ed altre malattie legate al Papillomavirus. Il fatto che il papillomavirus possa causare altre malattie oltre al tumore della cervice uterina (come i condilomi anogenitali, tumori orofaringei, tumori anogenitali, etc…) è uno dei motivi per cui il vaccino contro il Papillomavirus è consigliato anche negli uomini.
  • Lo screening (o prevenzione secondaria) sono tutte quelle pratiche che mirano a individuare una malattia nei suoi primissimi stadi, per poterla curare prima che si aggravi e diventi difficile/impossibile da curare
    Esempi di screening in ambito ginecologico solo la mammografia, che individua possibili tumori della mammella in stadio precoce, oppure il Pap test, che permette di vedere le lesioni da Papillomavirus, monitorando attentamente se sono in fase iniziale o asportandole se sono già in fase avanzata.

La visita ginecologica

Oltre allo screening, la visita ginecologica è una occasione per poter discutere di una serie di problematiche che possono colpire la salute femminile.
Al di là dei programmi di screening/prevenzione e della visita annuale di controllo è consigliato recarsi dal proprio o dalla propria ginecologa o ginecologo di fiducia se si manifestassero:
Problemi ai genitali esterni (dolori, pruriti, eruzioni cutanee, etc…)
Dolori al basso ventre, dolori durante i rapporti sessuali
Anomalie del ciclo mestruale
Disturbi associati alla menopausa.
Sarà poi il medico a consigliarvi gli approfondimenti più adatti alla vostra situazione:

Durante la visita è inoltre possibile ricevere consulenza sui metodi contraccettivi esistenti per scegliere insieme quello migliore per la tua situazione o al contrario è possibile chiedere aiuto in caso di difficoltà nel concepimento.

La ginecologa o il ginecologo sono inoltre di riferimento per le malattie sessualmente trasmissibili, riguardo sia la loro prevenzione che la loro cura.

La visita ginecologica a Bologna

Nel caso abbiate bisogno di un ginecologo a Bologna segnaliamo la possibilità di rivolgersi al Poliambulatorio Descovich, collocato in centro a Bologna in Via del Rondone 1, vicino a porta Lame.
Il poliambulatorio, aperto dagli anni ’60 e realtà consolidata nella sanità bolognese, permette di eseguire un gran numero di prestazioni ginecologiche e ostetriche, tra cui visite ginecologiche, visite senologiche, Pap test e vari tipi di ecografie (al seno, trasvaginali, addominali).
L’accesso al poliambulatorio può avvenire sia privatamente che in regime di convenzione con il sistema sanitario nazionale.