Quando si parla degli organi dell’essere umano, la pelle viene molto spesso trascurata.
Percepita unicamente come prima linea di difesa dell’organismo dall’ambiente esterno, le sue malattie non incutono il timore o il rispetto di malattie di “organi vitali” come il cuore o il cervello, e sono viste al massimo come fastidiose seccature.
Prendersi cura della propria pelle porta inoltre con se un velo culturale di futilità, di vanità, di cosa secondaria e non necessaria: chi assume una statina per “prendersi cura del proprio cuore” non è visto allo stesso modo di chi utilizza crema solare per “prendersi cura della propria pelle”.

Eppure la pelle è letteralmente la nostra porta sul mondo. Assorbiti come siamo dalle informazioni che arrivano dagli occhi (che è di gran lunga il senso più sviluppato nella nostra specie) tendiamo a scordarci che il mondo noi lo tocchiamo, letteralmente attraverso la pelle. La pelle permette il senso del tatto, il più intimo dei nostri sensi e tra i primi a svilupparsi. I bambini appena nati hanno una capacità visiva molto poco sviluppata, i loro occhi non sono in grado di mettere a fuoco, sono scarsamente sensibili alla luce e hanno una minima capacità di distinguere gli oggetti, il primo contatto con il mondo lo abbiamo avuto attraverso suoni, odori, sapori e soprattutto tatto.

La pelle non solo è molto estesa ma è fortemente innervata, questo la rende, insieme all’intestino, una delle sedi principali di manifestazione delle malattie psicosomatiche, disturbi psicologici o psichiatrici che causano dei sintomi visibile sul nostro corpo.
Alcune malattie della pelle possono essere una spia per malattie generalizzate del nostro organismo, che hanno la loro prima manifestazione sulla superficie del nostro corpo e infine, ma non meno importante, alcune malattie delle pelle possono essere potenzialmente molto gravi, come il caso del melanoma.

I sintomi delle malattie dermatologiche

La diagnosi in dermatologia è complicata dal fatto che numerose malattie diverse possono apparire allo stesso modo.
Un po’ come un pianista con una unica nota a disposizione, quando la cute viene attaccata ha poche strategie di difesa a cui può ricorrere, solo un clinico esperto può riuscire a trovare i sottili indizi che indichino una malattia piuttosto che un’altra.

Conviene rivolgersi a un dermatologo se:
– I sintomi sono molto intensi e difficili da sopportare
– I sintomi persistono per lunghi periodi di tempo e/o sono ricorrenti
– Vi è una grande superficie di pelle coinvolta
– I sintomi destano la vostra preoccupazione oppure intaccano la visione che avete del vostro corpo
In tutti questi casi una visita dermatologica può esservi di aiuto per comprendere meglio al vostra malattia e gestirla nel migliore dei modi

Un discorso a parte meritano le malattie sessualmente trasmissibili e il melanoma

I controlli delle malattie sessualmente trasmissibili e la mappatura dei nei

Molte delle prime manifestazioni delle malattie sessualmente trasmissibili sono cutanee o mucose (le mucose sono il rivestimento umido che ricopre gli occhi, il cavo orale, l’interno del naso, le vie genitali, il retto, etc…).
Il rischio di queste malattie è che spesso i primi sintomi sono lievi e possono passare inosservati (pruriti, aumento secrezioni, piccole ulcere non dolorose) per poi evolvere nel tempo in malattie ben più gravi e pericolose per la vostra salute.
L’unico modo per individuarle precocemente è il legame temporale con un rapporto intimo non protetto, perciò qualsiasi sintomo comparso nei giorni successivi a un rapporto non protetto dovrebbe essere un campanello d’allarme, indipendentemente dalla sua gravità, per fare una visita a un ambulatorio specializzato in malattie a trasmissione sessuale.

Il melanoma è un tumore maligno che nasce dalle stesse cellule che proteggono la nostra cute dai raggi solari, i melanociti (le cellule responsabili del colore della nostra cute e della nostra abbronzatura).
Il melanoma è un tumore molto aggressivo che una volta nato tende velocemente a colonizzare altre aree del nostro corpo, è perciò fondamentale individuarlo precocemente. Oltre a una attenzione alla protezione dai raggi solari diretti (principale causa di melanoma) attraverso l’uso di creme solari e esposizione moderata al sole, è utile una mappatura periodica dei nei, un esame assolutamente non invasivo in cui un dermatologo esperto controllerà, con un dermatoscopio come quello in foto, i vostri nei, (che si creano per una proliferazione anomala ma benigna di melanociti) e consiglierà la rimozione di quelli dall’aspetto sospetto o meritevoli di approfondimento.

Il medico dermatologo a San Lazzaro di Savena

Se vi trovaste in necessità di sottoporvi ad una visita dermatologica segnaliamo la possibilità di trovare un dermatologo a san lazzaro di savena presso il poliambulatorio San Lazzaro a San Lazzaro di Savena vicino a Bologna.
Il servizio di dermatologia del Poliambulatorio San Lazzaro può contare su medici specializzati, in grado di occuparsi non solo della diagnosi ma anche del trattamento di una vasta gamma di patologie della pelle, come verruche e papillomi, grazie a piccoli interventi dermatologici o strumentazioni per la crioterapia.
Il poliambulatorio San Lazzaro è un centro privato convenzionato con il SSN, al suo interno sono quindi possibili sia visite private, sia visite in convenzione con l’SSN a seconda delle preferenze dell’utente.