Per migliorare la qualità dell’aria di Bologna, il sindaco Merola e l’assessora Priolo annunciano che dal 2020 la Ztl del centro storico diventerà ambientale, offendo al contempo un bonus mobilità a chi possiede veicoli inquinanti e sceglie il bus: fino a mille euro per chi sceglie la mobilità sostenibile e abbonamenti al bus scontati dal secondo figlio in poi. In centro la sosta diventerà a pagamento dalla seconda auto.
ZTL Bologna: cosa cambia dal 2020
Il Comune prende di petto la questione dell’inquinamento che attanaglia Bologna e annuncia una piccola rivoluzione a partire dal 2020. Dal primo gennaio prossimo, infatti, la Zona a Traffico Limitato (Ztl) diventerà ambientale. I criteri con i quali verranno rilasciati i permessi di accesso al cuore della città, infatti, saranno diversi: non ci si baserà più solo su requisiti funzionali, come la residenza, ma anche sulla compatibilità ambientale dei veicoli a motore.
Per prevenire le polemiche che potrebbero sorgere, Palazzo D’Accursio ci tiene a precisare che saranno escluse dai provvedimenti le famiglie residenti in centro con Isee inferiore a 14.000 euro alle quali sarà garantito un contrassegno, indipendentemente dalla categoria del veicolo posseduto.
Non solo: l’introduzione della Ztl Ambientale sarà accompagnata da incentivi all’uso del trasporto pubblico. Un bonus mobilità che arriverà fino a mille euro l’anno e sarà erogato a chi sceglie di muoversi col bus o in taxi/Ncc, col car sharing o col bike sharing anziché con l’auto privata.
Oltre a ciò, sono previsti abbonamenti scontati al bus dal secondo figlio in poi per la fascia d’età dai 14 ai 19 anni, estendendo la facia anagrafica delle agevolazioni (fino ai 13 anni i ragazzi hanno già l’abbonamento gratuito). E per gli over 70 che rimangono senza contrassegno per l’accesso alla Ztl la possibilità di un abbonamento gratuito al bus per dieci anni.
L’obiettivo dei provvedimenti è migliorare la qualità dell’aria e dell’ambiente a cominciare dalle aree a maggior pregio ambientale e architettonico, secondo i principi contenuti nel Pair 2020 (Piano Ar ia Integrato Regionale) per ridurre l’inquinamento e rientrare nei valori limite fissati dall’Unione Europea entro il 2020.
Le indicazioni erano già contenute nel Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (Pums) e nel Piano Generale del Traffico Urbano (Pgtu). La giunta guidata dal sindaco Virginio Merola ha licenziato il pacchetto di provvedimenti di mobilità sostenibile, che nelle prossime settimane approderà in Consiglio comunale per l’approvazione definitiva.
L’accesso alla Ztl Ambientale gradualmente ridurrà i contrassegni per le automobili, a seconda della categoria. Nel 2020 non potranno più entrare in centro le auto euro 0, dal 2021 quelle euro 1 e così via fino al 2025.
Chi abita in centro, inoltre, avrà diritto ad avere il contrassegno per la sosta gratuita per un solo veicolo, mentre a partire dalla seconda automobile si dovrà acquistare un contrassegno a 120 euro l’anno.
Un discorso simile per chi vive fuori dalle mura, che avrà diritto alla sosta gratuita per due automobili, mentre dalla terza in poi si dovrà pagare.
Tutti i residenti nel centro storico a cui verrà progressivamente revocato il contrassegno di accesso alla Ztl e che si impegnano a non chiedere un nuovo contrassegno, avranno diritto al bonus mobilità sostenibile per l’acquisto di servizi di mobilità alternativa all’auto privata. Il bonus, di durata annuale, si può richiedere per due anni al massimo per ciascuna tipologia di classe euro del veicolo posseduto. Il bonus sarà erogato da Tper attraverso dei voucher attivabili a scelta dell’utente su trasporto pubblico, car sharing o bike sharing.
ASCOLTA L’INTERVISTA AL SINDACO VIRGINIO MEROLA: