Sabato 6 luglio alle ore 16.00, il Parco della Montagnola ospiterà un evento nell’ambito della rassegna “Libri e presentazioni in libertà. Mercatino dei libri e presentazione con gli autori”. Michela Zucca presenterà il suo libro “Donne delinquenti”, offrendo un’occasione unica per esplorare le storie dimenticate di donne ribelli.

La presentazione del libro “Donne delinquenti”

“Donne delinquenti” è un viaggio attraverso i secoli, alla ricerca delle antiche donne ribelli delle Alpi e delle foreste d’Europa. Donne, spesso etichettate come streghe, eretiche e delinquenti, che hanno subito atroci punizioni: bruciate sui roghi, giustiziate in piazze pubbliche, ridicolizzate dagli intellettuali e infine dimenticate dalla storia ufficiale. Con la distruzione delle foreste, il “popolo dei boschi” perse il proprio rifugio e la connessione con la Dea, simbolo della loro spiritualità.
Attraverso miti, leggende, racconti, e iconografia sacra e profana, Michela Zucca ricostruisce la storia di queste matriarche, streghe e donne controcorrente. Il libro esplora come la memoria di queste figure sopravviva nella cultura popolare e come abbia plasmato l’immaginario collettivo, nonostante la repressione del potere dominante.

Michela Zucca, antropologa di formazione, ha dedicato la sua carriera allo studio della cultura popolare e della storia delle donne. Ha condotto ricerche sul campo in Sud America, lavorando con gli sciamani amazzonici in Perù e Colombia. Specializzata in sviluppo sostenibile, formazione ed europrogettazione, Michela Zucca ha collaborato con numerose amministrazioni comunali e regionali, enti pubblici e privati, e enti di formazione, concentrandosi principalmente sulle comunità rurali marginali, soprattutto alpine.
Ha fondato la Rete delle donne della montagna e il gruppo di ricerca di Ecologia umana ed Economia identitaria presso il Centro di ecologia alpina di Trento. Ha diretto importanti progetti europei come “Learning Sustainability” e “Rete dei villaggi sostenibili d’Europa”, coinvolgendo diverse regioni tra cui Trentino, Lapponia, Alentejo, Arad e Lomza. Ha inoltre insegnato Didattica della storia, Storia del Territorio, e Valutazione della qualità territoriale in prestigiose istituzioni educative in Italia e Svizzera.