Nella stessa generazione di Arnaldo Pomodoro, Giuliano Vangi e Nanni Valentini troviamo il nome di Oscar Piattella. Forse sottovalutato e non così conosciuto al grande pubblico, ma sperimentatore di materie e forme innovative che possiamo trovare nella sua antologica organizzata in vista di Art City Bologna 2025. Una mostra che abbraccia le decadi, dagli anni ’50 alla contemporaneità, e accompagna nella scoperta degli orizzonti unici dell’artista pesarese, scomparso nel 2023 a novant’anni.

Oscar Piattella protagonista dell’esposizione “I muri” ad Art City

Oscar Piattella, Insieme ad occhi chiusi (dettaglio), 1986, tecnica mista su tela, 200 x 230 cm

Un omaggio articolato in tre diverse cornici di Bologna. La prima esposizione, I muri, è visitabile dal 6 febbraio alla biblioteca dell’Archiginnasio alla Cappella di Santa Maria del Bulgari (in p.zza Galvani 1). Troviamo la seconda, I segni del cosmo, alla sede di PwC Italia (Palazzo dell’ex Banco di Napoli, via Farini 12) e la terza, Magnetismo Architetturale, alla Galleria Stefano Forni (piazza Cavour 2), entrambe a partire dal 9 febbraio. Un’occasione per scoprire o riscoprire, fino all’8 marzo, un’arte audace, fatta di materiali. «Oscar era uno straordinario artista che ha scelto il silenzio, la solitudine del suo atelier», sottolinea il co-curatore della mostra Alberto Mazzacchera. Per Radio Città Fujiko ha approfondito la figura singolare di Oscar Piattella e la sua ricerca dell’uomo “in assenza dell’uomo”, ispirato al tema rinascimentale della Città Ideale, che trova nella Veduta di città ideale conservata a Urbino la sua più famosa e fondamentale espressione. «Attraverso il muro, che è il costruito umano per eccellenza, richiama in assenza l’uomo stesso. Il muro diventa altro, perché Oscar Piattella è profondamente attratto dalla luce: così, attraverso una ricerca quasi alchemica dei materiali, trasforma il muro in una sorta di diaframma, che apre verso le libertà della mente».

L’antologica su Oscar Piattella è promossa dall’Archivio Oscar Piattella con il patrocinio di do ut do,in collaborazione con la Biblioteca dell’Archiginnasio e con la sponsorship di Illumia, Inveco, PwC e Ti Style iT.
Ricordiamo che ArtCity Bologna 2025 è il programma di mostre, eventi e iniziative promosso dal Comune di Bologna, in collaborazione con BolognaFiere (7-9 febbraio 2025) in occasione di Arte Fiera, coordinato dal Settore Musei Civici Bologna | Area Arte Moderna e Contemporanea sotto la direzione artistica di Lorenzo Balbi. Per tutte le informazioni, rimandiamo al sito web di Archivio Oscar Piattella.

ASCOLTA L’INTERVISTA AD ALBERTO MAZZACCHERA: