C’è ancora chi legge i fumetti? Stando a una ricerca presentata al Salone del Libro di Torino di questo maggio 2023, sono oltre 10 milioni i lettori di fumetti in Italia. Si tratta di una popolazione varia per età, tra i 15 e i 74 anni, ma accomunata da consumi culturali forti e vari: sono lettori di romanzi e saggistica nell’84% dei casi, di ebook nel 47%, ascoltatori di podcast nel 40%, di audiolibri nel 19%.

Oggi oltre un libro su dieci venduto nelle librerie fisiche e online e nei supermercati è un fumetto” ha commentato Emanuele Di Giorgi responsabile Commissione Comics & Graphic novels dell’Associazione Italiana degli Editori (AIE). Da una parte questo tipo di narrazione è entrata nella dieta culturale dei lettori italiani, anche grazie all’importante lavoro di proposta avviato dalle librerie, andando contro quella resistenza culturale che ancora vedeva nel fumetto un genere basso, non letterario. Dall’altro lato, un’offerta editoriale sempre più varia e articolata ha portato nelle librerie un nuovo pubblico, con un importante effetto a cascata anche sugli altri generi. Non è esagerato dire che il fumetto è uno dei fattori che più ha rivitalizzato il panorama editoriale italiano negli ultimi anni, con effetti benefici su tutta la filiera.

Il fenomeno manga

Il genere di fumetti in assoluto più letto è quello dei manga, i fumetti giapponesi, tanto che si parla di un fenomeno manga. Questi si caratterizzano per la presenza di figure dai segnali infantili e di personaggi con gli occhi grandi e con espressioni facciali esagerate. Spesso, i manga raccontano vicende con elementi fastastici, come animali personificati, apparizioni spiritiche o divine, e superpoteri dei personaggi. Tuttavia, le storie messe in scena dai manga non si possono sicuramente ritenere infantili. Spesso hanno l’ambizione di lasciare un messaggio forte nel lettore invitandolo a riflettere su questioni importanti, attraverso scene di violenza fisica, di tensione psicologica e di suspence. Ciò che caratterizza il mondo dei manga è il fatto che si leggono al contrario rispetto al fumetto occidentale, cioè partendo da quella che per la lettura occidentale, è l’ultima pagina, mantenendo la rilegatura a destra.

La fumettistica italiana

Tuttavia, non mancano tra i fumetti più amati quelli storici italiani come Tex Willer un fumetto Western. Al momento è la serie più famosa e duratura tra i fumetti italiani e parla delle avventure di un ranger texano, giustiziere solitario ma ricercato dalla legge. Tex è oggi il fumetto italiano di maggior successo all’estero, oltre che la serie più numerosa grazie ai suoi 70 anni di carriera. Tutt’ora è stampato con nuovi episodi dalla casa editrice di Sergio Bonelli Editore. Da citare sicuramente è anche Diabolik, il primo fumetto del genere rivoluzionario Noir, con un target adulto, dove la morale del protagonista non coincide con quella comune e perbenista. In questo fumetto la morte può nascondersi dentro ogni vicenda, così come le scene di violenza o sensualmente provocanti. Tuttavia, la trama non fiorisce in un contesto desolato: trae spunto dagli anti-eroi negativi della narrativa di fine Ottocento e inizio Novecento come il Rocambole di Ponson Du Terrail o Arsenio Lupin, ma soprattutto da Fatomas. Infine Dylan Dog, il più celebre protagonista di una serie horror italiana creato da Tiziano Sclavi. Il protagonista è un detective privato ex agente, ex alcolista vegetariano e animalista convinto, la cui vicenda è avvolta in una dimensione onirica e surreale.

A proposito di Dylan Dog, uno degli autori di molte vicende del fumetto, Carlo Ambrosini, all’inizio del mese di novembre è venuto a mancare: era uno dei più famosi fumettisti contemporanei italiani. Da ricordare che era uno tra i primi disegnatori a entrare nello staff di Dylan Dog, su cui esordisce nel numero 15, “Canale 666”. La sua prima realizzazione personale in casa Bonelli, invece fu Napoleone.

Novità fumettistiche

Al Lucca Comics & Games 2023 sono stati annunciati i tuovi titoli di manga e fumetti. Eccone alcuni:

  • Miti del Nord, di Neil Gaimane e P. Grais Russel: la magica prosa di Neil Gaiman, autore di The Sandman, accompagna i lettori in un viaggio alla riscoperta della mitologia norrena, quella di Thor, Loki e Odino – senza però le storture supereoristiche, ma ritornando alle origini del mito.
  • Purr evil, di Mirka Andolfo e Laura Braga: la protagonista è Rita, una giovane madre con un passato oscuro; è costretta a compiere atti spietati per proteggere la sua innocente figlia Deb, in un mondo sull’orlo della rovina. Due star italiane del fumetto hanno unito le forze per un’opera a base di horror, action e gatti.
  • Funny things, di Francesco Matteuzzi e Luca Debus: un’originale biografia a fumetti che va oltre la mera documentazione storica, per raccontare la vita del leggendario Charles Schultz come una successione appassionante, divertente e commovente di strisce. Realizzato nello stile dei quotidiani americani, con tanto di tavole domenicali.
  • Doctor Newtron. La scienza nel fumetto, di Dario Bressanini, Luca Bertelé: l’autore Bressanini, divulgatore scientifico social, si finge qui semplice curatore di un’antologia del fantomatico meta-supereroe Dr. Newtron. I suoi racconti sono ideati dal fumettista stesso e sono un’occasione per ripercorrere la storia del fumetto e mostrare in che modo i grandi sviluppi della scienza nel corso dell’ultimo secolo si siano intrecciati con essa.

Eleonora Gualandi