Quando si parla di corretta manutenzione dei motori marini, un aspetto importante è la corretta gestione dei filtri.
Questi componenti agiscono come guardiani silenziosi, proteggendo il motore da impurità e contaminanti che possono compromettere il suo funzionamento.
La sostituzione regolare dei filtri non solo preserva l’efficienza del motore, ma previene anche costosi interventi di riparazione dovuti a danni evitabili.
Comprendere l’importanza di ciascun filtro e le procedure corrette per la loro manutenzione è essenziale per ogni proprietario di imbarcazione.
In questa guida, esploreremo in dettaglio le diverse tipologie di filtri presenti nei motori marini diesel e forniremo indicazioni pratiche per una manutenzione efficace.
Tipologie di filtri nei motori marini diesel
Vediamo adesso quali sono le tipologie di filtri presenti nei motori marini diesel.
Il filtro dell’olio è responsabile della rimozione di particelle e residui presenti nel lubrificante, prevenendo l’usura prematura dei componenti interni.
Un filtro dell’olio ostruito può causare una lubrificazione insufficiente, aumentando l’attrito e il rischio di grippaggio del motore.
Il filtro del carburante, suddiviso in primario e secondario, protegge il sistema di alimentazione da impurità e acqua presenti nel gasolio.
Il prefiltro decantatore, o filtro primario, separa l’acqua e le particelle più grosse, mentre il filtro secondario trattiene le particelle più fini, salvaguardando gli iniettori e la pompa d’iniezione da possibili danni.
Un filtro del carburante inefficiente può portare a una combustione irregolare e a una diminuzione delle prestazioni del motore.
Il filtro dell’aria impedisce l’ingresso di polveri e detriti nel motore, assicurando una combustione ottimale.
Un filtro dell’aria sporco o ostruito può ridurre l’afflusso d’aria, causando una miscela aria-carburante sbilanciata e una conseguente perdita di potenza.
La manutenzione regolare di questi filtri è essenziale per mantenere il motore in condizioni ottimali e prevenire guasti costosi.
Frequenza di sostituzione dei filtri
La frequenza di sostituzione dei filtri dipende dalle ore di funzionamento e dalle condizioni operative.
In generale, si consiglia di sostituire il filtro dell’olio ogni 150-200 ore di utilizzo, insieme all’olio motore.
I filtri del carburante dovrebbero essere controllati e sostituiti almeno una volta all’anno o ogni 200-300 ore, a seconda delle raccomandazioni del produttore.
Il filtro dell’aria richiede ispezioni regolari e pulizia o sostituzione quando necessario, specialmente in ambienti polverosi o salmastri.
Seguire le indicazioni specifiche fornite dal costruttore del motore è essenziale per mantenere l’efficienza e prevenire guasti.

Procedura dettagliata per la sostituzione dei filtri
La sostituzione dei filtri nei motori marini diesel è un’operazione fondamentale per mantenere l’efficienza e la longevità del propulsore. Vediamo come si esegue la procedura, nel dettaglio.
Preparazione
Prima di iniziare, assicurarsi di avere a disposizione tutti gli strumenti necessari: chiavi appropriate, contenitori per l’olio esausto, nuovi filtri originali e guanti protettivi.
È essenziale lavorare in un’area ben ventilata e con il motore spento e raffreddato per evitare ustioni o incidenti.
Sostituzione del filtro dell’olio
- Posizionare un contenitore sotto il tappo di scarico dell’olio e rimuoverlo per drenare completamente l’olio esausto.
- Utilizzare una chiave per filtri per svitare il vecchio filtro dell’olio.
- Lubrificare la guarnizione del nuovo filtro con un sottile strato di olio pulito per garantire una tenuta ottimale.
- Avvitare manualmente il nuovo filtro fino a contatto, quindi stringere ulteriormente di circa 3/4 di giro.
- Riempire il motore con l’olio specificato dal costruttore, controllando il livello con l’astina.
Sostituzione del filtro del carburante
- Chiudere la valvola del carburante per prevenire fuoriuscite.
- Rimuovere il filtro primario (prefiltro) svitando il contenitore e sostituendo l’elemento filtrante.
- Ripetere l’operazione per il filtro secondario, solitamente montato sul motore.
- Dopo la sostituzione, è cruciale spurgare l’aria dal sistema di alimentazione per evitare problemi di avviamento. Questo può essere fatto utilizzando la pompa manuale o seguendo le procedure specifiche del motore.
Sostituzione del filtro dell’aria
- Rimuovere il coperchio del filtro dell’aria, prestando attenzione a non introdurre detriti nel condotto.
- Estrarre il vecchio filtro e pulire l’alloggiamento da eventuali residui.
- Inserire il nuovo filtro, assicurandosi che sia posizionato correttamente.
- Rimontare il coperchio e verificare che non vi siano ostruzioni nel condotto dell’aria.
Consigli pratici per una manutenzione efficace
Una manutenzione efficace dei motori marini è fondamentale per garantire prestazioni ottimali e prolungare la vita dell’imbarcazione.
Un aspetto essenziale di questa manutenzione riguarda l’utilizzo e il monitoraggio dei filtri, nonché la documentazione accurata degli interventi effettuati.
Utilizzo di filtri di qualità e compatibili
L’impiego di filtri di alta qualità, specificamente progettati per il modello del motore, è essenziale per assicurare una filtrazione efficiente e prevenire l’ingresso di impurità nel sistema.
Ad esempio, l’uso di un filtro dell’olio non conforme può compromettere la lubrificazione, aumentando l’usura dei componenti interni.
È quindi consigliabile consultare il manuale del motore o rivolgersi a un’officina nautica specializzata per selezionare i filtri appropriati.
Monitoraggio delle condizioni dei filtri
Oltre alla sostituzione programmata, è importante controllare periodicamente lo stato dei filtri. Un filtro del carburante ostruito può causare una riduzione delle prestazioni o addirittura il blocco del motore.
Un esempio pratico è l’ispezione visiva del filtro dell’aria per rilevare accumuli di sporco o detriti, che possono essere rimossi con aria compressa o sostituendo il filtro se necessario.
Questo monitoraggio regolare aiuta a identificare potenziali problemi prima che diventino critici.
Importanza di tenere un registro delle manutenzioni
Mantenere un registro dettagliato degli interventi di manutenzione consente di monitorare le operazioni effettuate e pianificare quelle future.
Annotare le date di sostituzione dei filtri, i tipi di olio utilizzati e altri interventi eseguiti facilita la gestione della manutenzione e assicura che nessun aspetto venga trascurato.
Questo approccio sistematico contribuisce a mantenere il motore in condizioni ottimali e a prevenire guasti imprevisti.
Affidarsi a officine nautiche affidabili
Sebbene alcune operazioni di manutenzione possano essere eseguite autonomamente, è fondamentale rivolgersi a officine navali qualificate per interventi più complessi.
Professionisti esperti dispongono delle competenze e degli strumenti necessari per diagnosticare e risolvere problemi specifici del motore.
Affidarsi a tali specialisti assicura che la manutenzione venga eseguita secondo gli standard più elevati, contribuendo alla sicurezza e all’efficienza complessiva dell’imbarcazione.