Una petizione contro le armi nucleari e una contro l’aumento delle spese militari indirizzate al governo e la proposta di una delibera per l’istituzione di una commissione comunale che vigili sul carovita contro le speculazioni.
Sono le proposte di Sinistra Unita per Bologna che, dai Consigli di Quartiere, interviene sulla guerra in Ucraina e le sue conseguenze sulla popolazione. Inoltre la forza politica annuncia la propria adesione allo sciopero e alla manifestazione dei sindacati di base del prossimo 20 maggio.

Guerra in Ucraina, le petizioni di Sinistra Unita

La prima petizione di Sinistra Unita riguarda il contrasto alla proliferazione nucleare. In particolare si chiederà allo Stato italiano di ratificare il trattato dell’Onu sul disarmo nucleare.
Lo spettro dell’allargamento del conflitto, evocato da più parti, sarebbe ulteriormente aggravato dalle dotazioni atomiche in possesso delle potenze militari in campo.
«Sottoporremo la petizione non solo ai cittadini – afferma Michele Terra, consigliere di Quartiere di Sinistra Unita – ma anche ai consiglieri, alla giunta e agli amministratori perché è giusto che i cittadini sappiano come la pensano i rappresentanti istituzionali».

La seconda petizione riguarda l’aumento delle spese militari, voluto dal governo e ratificato dal Parlamento. «La scelta di portare la spesa militare da 25 a 38 miliardi di euro – si legge nel testo – è completamente sbagliata e dannosa per il popolo italiano».
Sinistra Unita sottolinea che la decisione «toglie risorse alla spesa sociale». Al contrario si chiede di tagliare le spese militari, ridurre le tariffe del gas e bloccare i prezzi dei generi alimentari, reintrodurre la scala mobile, aumentare le pensioni e introdurre il salario minimo a 10 euro. Inoltre viene chiesto al governo di adoperarsi per l’immediato cessate il fuoco e le trattative di pace e di fermare l’invio di armi.

Ad una domanda sulle posizioni espresse in merito dalla maggioranza di Palazzo D’Accursio, Terra evidenzia una certa confusione e ambiguità. Il riferimento è alle parole del sindaco Matteo Lepore, che si è detto favorevole all’invio di armi in Ucraina pur dicendosi per la pace.
Per Sinistra Unita l’invio di armi avrà come unico effetto quello di prolungare il conflitto, e con esso morti e sofferenze.

La commissione sul carovita contro le speculazioni

Sul piano locale Sinistra Unita chiama in causa l’Amministrazione. E per farlo presenta una proposta di delibera che verrà portata nei Quartieri dove la forza politica esprime dei consiglieri, con l’auspicio che venga presa in considerazione anche in Consiglio comunale.
Nello specifico la proposta invita il sindaco, la giunta e il Consiglio comunale a «istituire una commissione che controlli e pubblicizzi l’andamento delle varie tariffe e costi sul territorio bolognese, segnali le operazioni economiche speculative a danno della cittadinanza; con le informazioni raccolte si coordini con altri livelli istituzionali per intervenire in caso si ravvisino truffe o altri reati».

«È stato lo stesso ministro Cingolani a dire che sulle tariffe energetiche sono in corso delle speculazioni», ricorda Terra, che reputa anche insufficienti e sbagliate perché indirizzate alle imprese invece che ai cittadini le misure contenute nel Decreto Aiuti recentemente varato dal governo.
Proprio per questo Sinistra Unita parteciperà alla mobilitazione proclamata dai sindacati di base per il prossimo 20 maggio.

ASCOLTA L’INTERVISTA A MICHELE TERRA: