Riparte il Cinema Ritrovato, il festival estivo della Cineteca di Bologna giunto quest’anno alla sua 37esima edizione. Dal 24 giugno al 2 luglio, infatti, saranno proiettate rassegne, film restaurati, classici e perle sconosciute, con oltre 400 film nella rassegna in 9 giorni. Il festival sarà inaugurato il 24 giugno, con la proiezione della versione restaurata di Io ti salverò di Alfred Hitchcock.

Un’anteprima del programma del Cinema Ritrovato

«È molto difficile trovare un tema: ci sono vari percorsi da seguire, tra cinema più noto e cinema più di scoperta», racconta Cecilia Cenciarelli, co-direttrice artistica del Festival. «Abbiamo proiezioni dalle nove del mattino all’una di notte, cine-concerti in Piazza Maggiore, le proiezioni in piazzetta Pasolini, film “meno classici” al Pratello Pop». Poi aggiunge: «Ehsan Khoshbakt, uno dei co-direttori di quest’anno, in realtà un tema l’ha trovato. Uno dei temi più forti all’interno della storia del cinema, per lui, è lo spostamento dei registi, degli artisti e degli autori». Esuli che lavorano altrove, in Paesi che non sono quelli d’appartenenza per cause come guerra, esilio e olocausto «ma che riescono comunque a fissare la complessità culturale – che è quello che il cinema, poi, esprime meglio».

Tra gli ospiti di quest’anno, la fotografa Nam Goldin, la montatrice cinematografica Thelma Shoonmaker («Se l’ultimo film di Scorsese, che dura tre ore, sembra un cortometraggio, è anche grazie a lei», scherza il co-direttore Gian Luca Farinelli), i registi Win Wenders, Luca Guadagnino e Jeremy Thomas – che parleranno di Bernardo Bertolucci – Joe Dante, Pupi Avati e la produttrice Sophie Seydoux.

Questa edizione sarà ricca di omaggi: dall’ “irripetibile” Anna Magnani, nell’occasione del 50esimo anniversario dalla sua scomparsa, alla sceneggiatrice Suso Cecchi d’Amico (che Farinelli ritiene essere scrittrice di uno dei film più femministi di sempre, Speriamo che sia femmina); da registi come Rouben Mamoulian, Michael Powell e Teinosuke Kinugasa alle grandi dive del cinema russo.

Tornano inoltre i percorsi sul cinema di cent’anni fa, con restauri di Thelma & Louise di Ridley Scott, Una storia vera e Inland Empire di David Lynch, The Dreamers di Bernardo Bertolucci, Il grido di Michelangelo Antonioni e Fear and Desire di Stanley Kubrick.

Le proiezioni in Piazza Maggiore sono gratuite, mentre i biglietti per le sale sono acquistabili sul sito.

ASCOLTA L’INTERVISTA A CECILIA CENCIARELLI:

Chiara Scipiotti