FabrianoInAcquarello promuove l’incontro, la cooperazione ed il confronto creativo fra gli artisti internazionali dell’acquarello, il pubblico ed i fan. Tutela la tecnica tradizionale e contemporaneamente intende essere stimolo di nuova creatività d’avanguardia per il coinvolgimento delle nuova generazioni.

Il convegno si terrà a Bologna da 24 al 26 aprile con un programma vastissimo. Il cuore dell’evento sarà il Teatro “Arena del Sole“, Via Dell’Indipendenza 44, il quale diventerà la casa di moltissime opere provenienti da tutto il mondo. Si parte il 24 aprile con “Watercolor as research for tomorrow’s Art” con le attesissime mostre tutte al femminile di: Angela Barbi, Dragana Pajkovic Dodig, Giuseppina Tartagni, Simonida Filipova Kitanovska, Teresa Jorda Vito.

Anna Massinissa, direttrice artistica e fondatrice del progetto, afferma: “Bologna rappresenta per noi un abbraccio urbano straordinario, che accoglie la nostra comunità artistica internazionale con il calore della sua storia e l’energia della sua contemporaneità. FabrianoInAcquarello non è solo un Convegno: è un messaggio di pace, di bellezza condivisa, un atto artistico collettivo che racconta un mondo possibile dove il dialogo passa attraverso l’arte.”

Programma dell’evento a Bologna

A Bologna torna la 15esima edizione di FabrianoinAcuqarello, il convegno internazionale dedicato alla pittura ad acqua su carta, organizzato dall’associazione InArte. I luoghi caratteristici di Bologna come: Piazza del Nettuno, Santo Stefano, Montagnola si riempiranno di arte. L’evento ha in programma moltissimi workshop, mostre, conferenze. Insomma Bologna diventerà una mostra a cielo aperto che ospiterà tantissime iniziative tra le quali il 25 aprile dalle 15 alle 17.30 si svolgerà l’attività di “Collective Plein Air painting” presso il parco la Montagnola. Sempre il 25 aprile si terrà presso Extrabo, Piazza del Nettuno, il workshop: Master Anders Andersson.

Fabriano, la casa del progetto

Dal 27 al 29 aprile, la manifestazione si trasferisce a Fabriano, patria della carta occidentale, dove saranno inaugurate le mostre internazionali, che resteranno aperte fino all’8 giugno 2025. Le opere in esposizione offriranno una panoramica affascinante delle diverse culture visive del mondo. Il 27 aprile si terrà anche il tradizionale “Leader Meeting”, con oltre 150 rappresentanti internazionali delle comunità artistiche, per un confronto strategico e creativo.

Silvia Spinelli, co-curatrice dell’edizione 2025, sottolinea: “Ogni anno FabrianoInAcquarello è un crocevia di idee, emozioni e stili che si intrecciano. La partecipazione di 88 Paesi è la dimostrazione che l’arte sa parlare a tutti, superando ogni confine. In un momento storico in cui la connessione umana è fondamentale, questo evento rappresenta un’ancora di bellezza e respiro collettivo.”

L’evento sarà un’occasione di scambio e incontro tra artisti e appassionati di arte. Al convegno seguiranno incontri sull’Appennino Umbro Marchigiano, a Fabriano e in altri borghi dell’Emilia-Romagna e delle Marche, dove gli artisti oltre a visitare le bellezze del nostro paese potranno anche dipingerne i paesaggi più belli.

FabrianoInAcquarello intende essere con maggiore determinazione un evento con: nessuna competizione anzi un evento volto al confronto e condivisione di esperienze vissute in una passione comune. Un convegno aperto alla partecipazione di tutti gli artisti del mondo, anche quelli non selezionati nelle mostre, perchè L’ARTE E’ DI TUTTI.

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