Il Festival del Cinema di Porretta compie ventuno anni, ed è pronto a tornare da sabato 3 a sabato 10 dicembre 2022 tra i cinema Krusaal e Odeon, sentendo forte il legame con la tradizione di cinema che lo ha preceduto e il suo territorio. 

«Tanti appuntamenti che arricchiscono il panorama dell’Appennino» al cinema Krusaal di Porretta

Tanti ospiti, film e approfondimenti ci aspettano alla XXI edizione del Festival del Cinema di Porretta, fra cui: il concorso Fuori dal giro, il focus Emilia-Romagna e la VI edizione del premio nazionale Elio Petri. «Tanti appuntamenti che arricchiranno il panorama dell’appenino» dice ai nostri microfoni Luca Elmi, direttore artistico del Festival. L’Associazione Porretta Cinema è costante nel dimostrare al pubblico il grande lavoro che compie nel proseguire in quell’attenzione per il cinema libero, indipendente, giovane, brillante e al tempo stesso impegnato e testimone del periodo che il Paese sta vivendo. Sede del Festival, sarà sempre lo storico cinema Kursaal, che ha ospitato nel tempo grandi registi e giovani, in attesa di diventare grandi, alle loro prime sfide cinematografiche; «fare il cinema oggi in Appennino è molto difficile, quindi la resistenza di queste sale che rimangono aperte è un’opera culturale importantissima» fa notare Luca Elmi. Una delle novità di quest’anno sarà la sezione “La prima volta di…”, nella quale viene presentato -per la prima volta in ItaliaIt’s impossible to Learn to Plow by Reading Books, lungometraggio di Richard Linklater del 1988, che apre le proiezioni del 3 dicembre. Ancora novità con un’anteprima europea, Uno sguardo altrove – regia di Além de Nós e Rogério Rodrigues, film brasiliano che chiuderà la data di sabato 10; «abbiamo sempre cercato delle cinematografie europee, quest’anno ci siamo lanciati oltreoceano, anche perché il Brasile è uno dei paesi più interessanti come cinematografie, da indagare ancora di più» spiega il direttore artistico. Oltre alle novità, tornerà con la quarta edizione il Premio Nazionale Elio Petri, che verrà assegnato ad uno dei cinque film selezionati che si distinguano per essere “un’opera contemporanea in cui sia evidente, ma non necessariamente esplicito, il lascito della eredità autoriale di Petri, con tematiche di denuncia sociale e politica in linea con il suo cinema, oltreché un originale uso del linguaggio cinematografico”. I film selezionati verranno proiettati al Cinema Odeon di Bologna per tutti i mercoledì di dicembre. Infine, oltre al festival, un’importante ricorrenza è il cinquantenario della première italiana di Ultimo Tango a Parigi di Bertolucci, che venne proiettato proprio il 15 dicembre 1972 al cinema Kursaal, per la prima volta in Italia, e che il Festival ripropone 50 anni dopo. 

Per prenotazioni o maggiori informazioni su tutti gli appuntamenti, visitare il sito del Festival. 

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