Critical Zone (Buonanotte a Teheran)di Ali Ahmadzadeh Biografilm 2025

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Che idea vi siete fatti dell’Iran? Dopo avere visto questo film ho fatto fare un giro di vite a quello che pensavo di questo paese e del suo cinema. Amir, il protagonista è un pusher, lo seguiamo nella sua lunga notte di lavoro, via via che percorre le strade di Teheran ci appare sempre più un dispensatore di medicine per la sopravvivenza dei suoi clienti, a volte inconsapevoli. Nella sua saggezza sa quando accettare un pagamento posticipato o curare un ragazzo caduto nella rete di droghe cattive. Canna dopo canna alla guida dell’auto diventa un traghettatore di anime da e verso l’aeroporto, con relativi scambi di merci proibite dove due birre diventano più preziose di hashish e marihuana. Il nostro Amir, a sua volta afflitto dalla solitudine consuma la sua merce trascinandoci in corse a velocità folli dove tutto sembra capovolto. Ali Ahmadzadeh ha iniziato a girare il film nel 2019 lo scoglio del Covid si è unito a quello della censura creando la necessità di girare le scene in tempi brevi e intervallate in modo clandestino. Durante l’incontro in sala qualcuno gli chiede se può tornare in Iran e la risposta è che ora l’Iran dopo le proteste è cambiato, il governo è diventato meno oppressivo. Lo incontro il giorno dopo e mi conferma che è tutto vero, riguardo alla droga, quasi che l’evasione della mente abbia soppiantato quella del corpo.

Bellissimo film, spero che arrivi nelle sale.

Bigrafilm 2025

Laura Carroli