Lo spazio esterno di una casa può essere valorizzato in tanti modi. In questo articolo parleremo di come scegliere un cancello in base alle differenti necessità di ogni proprietà.
In commercio ne esistono di svariate tipologie, forme e dimensioni. Ma come sceglierlo nella maniera più corretta?
Esploreremo tutti i diversi tipi di materiali e valuteremo quali sono i modelli migliori in base alla destinazione d’uso del cancello.
È importante leggere questo articolo fino alla fine in modo tale da conoscere anche quali leggi bisogna considerare in questo ambito per installare un cancello in sicurezza.
Scegli un cancello adatto alle tue necessità
È proprio il caso di dirlo: esiste un tipo di cancello per ogni necessità! Questi elementi di design, e non solo, infatti si distinguono in base al compito che devono eseguire.
Ci sono cancelli adatti a bloccare il passaggio ai pedoni, altri invece che permettono il transito di veicoli di medie dimensioni (come automobili o suv).
Altri invece sono più robusti e adatti per far transitare veicoli di grandi dimensioni.
Per questo è importante capire come scegliere un cancello in base alle proprie necessità.
Non solo una scelta consapevole ti fa risparmiare al momento dell’acquisto, ma potrebbe essere fondamentale anche in futuro, quando si dovrà manutentare l’oggetto.
Parametri per la scelta di un cancello
Per valutare correttamente un modello di cancello piuttosto che un altro, bisogna tenere conto di alcuni parametri principali, ovvero:
- Lo spazio – a disposizione all’interno del proprio giardino per poter installare la soluzione più adatta ed equilibrata;
- La praticità – ovvero la grandezza, la maneggevolezza e l’ingombro nel caso di un cancello ad ante. Questo infatti non dovrà essere un pericolo per le persone o i mezzi che transitano nei paraggi del cancello;
- La sicurezza – ovvero quanti e quali dispositivi di protezione dispone il modello per evitare incidenti o rotture dell’apparecchio. Ma anche sicurezza intesa come prima linea di difesa nella protezione della casa;
- L’estetica – che dovrà essere tenuta in considerazione per creare armonia con il contesto immobiliare personale ma anche del quartiere.
Oltre ai parametri principali, ci sono i successivi dettagli secondari da tenere in forte considerazione.
Materiali
Un ottimo punto di partenza per capire come scegliere un cancello adatto alle proprie esigenze è partire dalla valutazione dei materiali.
In commercio esistono soluzioni di tutti i tipi: dal legno al metallo, dal ferro elettrosaldato al PVC.
Quest’ultimo, in particolare, risulta essere un materiale eccellente per la costruzione di cancelli. Non a caso viene sempre più utilizzato in questo settore grazie anche alla facilità di reperire il materiale e alle sue caratteristiche formidabili.
I cancelli in PVC di Gullfoss, ad esempio, sono dei veri e propri elementi di design. Resistono alle intemperie, sono strutturalmente molto leggeri (e quindi non usurano eccessivamente cardini, bracci o guide), sono economici rispetto alle altre soluzioni sul mercato e possono essere puliti con acqua tiepida e sapone.
Inoltre possono essere personalizzati per creare un elemento di design e donare valore all’immobile oltre che creare armonia tra giardino e casa.
A battente o scorrevole
In base allo studio degli spazi che viene prodotto per capire il modello più adatto ad ogni contesto abitativo, verrà scelto un cancello a battente o scorrevole.
La differenza tra queste due tipologie è netta: il primo è formato da una o più ante che si aprono e si chiudono in profondità; il secondo invece è spesso formato da un unico elemento che si muove su binario (o in alcuni casi anche in sospensione) seguendo un vettore orizzontale.
Se si dispone di uno spazio sviluppato in lunghezza è consigliabile adottare un cancello scorrevole. Se invece lo spiazzo a disposizione è più profondo che largo allora si può scegliere una soluzione con una o due ante a battente.
Automatico o no
Un’altra valutazione da tenere in considerazione è se esiste la possibilità o meno di portare corrente elettrica fino al luogo dove verrà installato il cancello.
Questo elemento è fondamentale per automatizzare la struttura. Nel caso in cui non si ha la possibilità di giungere con la corrente elettrica sino al cancello, si dovrà aprire e chiudere quest’ultimo manualmente.
Questo però non è solo un sinonimo di scomodità, ma potrebbe rivelarsi problematico anche dal punto di vista della sicurezza.
Ad oggi quasi tutti i modelli di cancelli automatici godono di alti standard e dispositivi di sicurezza, come ad esempio: il bloccaggio automatico in caso di ingombro fortuito del cancello; una chiusura più stagna anche in caso di forti venti o eventi climatici avversi.
Leggi e autorizzazioni
L’ultimo parametro da tenere in considerazione è inerente ad eventuali leggi da seguire o autorizzazioni da possedere.
In questo ambito, la norma di riferimento è il Piano Urbanistico Comunale (PUC) che regola forma, colore e tipologia di cancello da installare nel comune di appartenenza.
Nel caso in cui si voglia rendere automatico l’impianto di apertura e chiusura, dovrà essere rispettata anche la normativa e i requisiti di sicurezza.