Continua il Bologna Jazz Festival con il programma per domani, 24 ottobre, che prevede due eventi serali imperdibili nei club. Il primo evento, il Premio “Massimo Mutti” – Saggio in forma di concerto / con Javier Girotto, sarà al Camera Jazz & Music Club, si esibisce invece allo Sghetto Club la jazz band Guantanamo.
Bologna Jazz Festival, gli eventi del 24 ottobre
Il Premio “Massimo Mutti” – Saggio in forma di concerto / con Javier Girotto è il culmine del Progetto Didattico “Massimo Mutti”, giunto alla sua dodicesima edizione e realizzato grazie al contributo di Ministero della Cultura e Pelliconi, in collaborazione con il Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna, il Liceo Musicale “L. Dalla” di Bologna e l’Associazione Istantanea.
Dedicato al ricordo di Massimo Mutti e nato dalla volontà di valorizzare i giovani talenti e le eccellenze musicali locali, il progetto è articolato in una moltitudine di azioni, sia formative che divulgative, che incrociano in più occasioni il palinsesto del Bologna Jazz Festival.
Dal 21 al 26 ottobre avrà luogo la residenza artistica del sassofonista argentino Javier Girotto, uno dei più apprezzati musicisti di jazz-tango del nostro tempo. Girotto condurrà un workshop di musica d’insieme riservato agli studenti del Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna e del Liceo Musicale “L. Dalla” di Bologna e finalizzato alla realizzazione di questo saggio in forma di concerto.
Guantanamo è invece una jazz band formata da: Fabrizio Puglisi (piano, synth, Fender Rhodes), Pasquale Mirra (vibes), Davide Lanzarini (double bass), Gaetano Alfonsi (drums), Danilo Mineo (percussion), William Simone (percussion, batá). La band prende il nome dal progetto già noto e collaudato di Fabrizio Puglisi, che viene pubblicato tre anni dopo la sua registrazione e propone una sorta di immaginifico viaggio da Cuba a New York, passando per l’Africa. In questo contesto il pianista, siciliano ma ormai bolognese di adozione, rivendica il predominio della componente ritmica su quella armonico–melodica.
Fabrizio Puglisi è un pianista, compositore e improvvisatore. Si laurea con lode al DAMS di Bologna con una tesi su Cecil Taylor. Dal 1997 al 2003 si è stabilito per lunghi periodi ad Amsterdam dove ha collaborato con alcuni musicisti della scena olandese. Si è esibito in Festival in USA, Canada, Europa, Africa, Turchia, India, Georgia, Messico ed ha inciso più di 40 cd per etichette europee ed americane. E’ stato più volte ospite nei programmi di RAI Radiotre. E’ anche membro storico del Collettivo Bassesfere e insegna Pianoforte Jazz al Conservatorio “Frescobaldi” di Ferrara e alla Siena Jazz University.