Due eventi in contemporanea a Forlì e Bologna per la serata dell’8 novembre del Bologna Jazz Festival. Per “JazzaForlì” suonano Guano Padano feat. Enrico Rava nella Sala San Luigi, al Teatro Celebrazioni di Bologna è, invece, il concerto di Mulatu Astatke.
Gli eventi dell’8 novembre del Bologna Jazz Festival
Guano Padano feat. Enrico Rava si presentano con questa formazione: Alessandro “Asso” Stefana alla chitarra, Danilo Gallo al basso, Zeno De Rossi alla batteria ed Enrico Rava alla tromba.
Rava è un trombettista jazz italiano. Ha iniziato al trombone, poi è passato alla tromba dopo aver ascoltato Miles Davis. Principalmente esponente del bebop jazz, Rava ha suonato anche in contesti jazz d’avanguardia. Il suo primo lavoro commerciale è stato come membro del quintetto italiano di Gato Barbieri a metà degli anni ’60. Nel 1967, si trasferì a New York City e negli anni ’70 e ’80 ha lavorato con John Abercrombie, Andrea Centazzo, Gil Evans, Richard Galliano, Joe Henderson, Joe Lovano, Pat Metheny, Michel Petrucciani, Cecil Taylor e Miroslav Vitouš. Nel giugno 2005, Rava ha ricevuto un dottorato onorario in musica dal Berklee College of Music in occasione del ventesimo anniversario dell’educazione jazz all’Umbria Jazz Festival.
A Bologna ci sarà Mulatu Astatke con una big band così composta: Astatke, suona vibrafono, tastiere e percussioni; Byron Wallen la tromba; James Arben sassofoni e flauti; Danny Keane il violoncello; Alexander Hawkins pianoforte e tastiere; John Edwards il contrabbasso; Jon Scott la batteria; Richard Olatunde Baker le percussioni.
Mulatu Astatke è un musicista e arrangiatore etiope considerato il padre dell'”Ethio-jazz”. Si è formato musicalmente a Londra, New York City e Boston, tra gli anni ’60 e ’70, dove ha unito i suoi interessi per il jazz e la musica latina con la musica tradizionale etiope. Si è imposto sulla scena internazionale, però, solo a partire dagli anni ’90, infatti molti collezionisti di dischi riscopersero la musica di Mulatu Astatke e setacciarono le scorte di vinili alla ricerca di copie delle sue uscite degli anni ’70. Il 12 maggio 2012, ha ricevuto un dottorato onorario in musica dal Berklee College of Music.
La musica di Mulatu è da sempre un crocevia di culture: la ricchezza armonica del jazz, la propulsione ritmica africana, gli esotismi latini.