Al via la 23esima edizione di Emilia Romagna Festival, dal 1° luglio all’8 settembre 2023, con due anteprime il 21 e 26 giugno. Le location che ospiteranno il festival toccheranno circa trenta luoghi diversi, distribuite tra le province di Bologna, Ravenna, Ferrara e Forlì-Cesena.
Ci si immergerà in oltre cinquanta appuntamenti all’insegna della grande musica, con artisti e orchestre internazionali, prestigiose formazioni da camera e giovani talenti per un cartellone che coinvolgerà i gusti ed i generi di tutti, facendo convergere il classico con il contemporaneo e la ricerca con la tradizione.

La bellezza dello stare insieme attraverso la musica

ERF inaugurerà il 1 luglio, all’Arena San Domenico di Forlì, con un nuovo spettacolo dedicato direttamente alle donne. Come ci tiene a precisare il direttore artistico Massimo Mercelli, nonché flautista che si esibirà anch’esso il 19 luglio alla Chiesa del Carmine di Imola: «È un bellissimo spettacolo con voce recitante e pianoforte dedicato all’opera di Ovidio “Le Eroine”». La protagonista sarà Isabella Ferrari, una delle attrici più amate della televisione italiana, alla regia Alessandro Fabrizi, il tutto accompagnato dalle musiche di Chopin, magistralmente eseguite al pianoforte da Roberto Prosseda.
Sulle linee generali del festival Mercelli dichiara che: «Un festival così grande non può avere una linea unica, quindi ci siamo mossi su diversi canali. L’unica linea è il presentare musica, prosa, danza a 360 gradi».

Come anticipato in precedenza, l’anteprima del 21 giugno si terrà nel Giardino storico del Palazzo Vescovile di Imola, con Fulvio e Gabriele Fiorio, il cui ricavato andrà a favore del Museo Carlo Zauli di Faenza, gravemente danneggiato dall’alluvione del 17 maggio; l’anteprima del 26 giugno, invece, si terrà al Chiostro di Francesco di Cosenza con il Gruppo del Barrio, per uno spettacolo di danza e musica dedicato alla tradizione popolare Argentina.

Tra i nomi più conosciuti che troveremo coinvolti nel festival ricordiamo: il Premio Oscar Nicola Piovani, il pianista di fama internazionale Ramin Bahrami, il pianista bulgaro Ludmil Angelov, la violinista russa Ksenia Milas, le voci liriche Diego Cavazzin, Marzio Giossi ed Elena Cavallo, il cantautore poliedrico Sergio Cammariere, il jazzista Danilo Rea, la formazione tutta al femminile del QuarantaQuartet e l’attore Alessandro Preziosi.

Il concerto di chiusura, l’8 settembre, sarà invece nel segno di Bach, con l’esecuzione di uno dei suoi più raffinati interpreti: il pianista iraniano Ramin Bahrami, che includerà anche la prima esecuzione italiana del Preludio di Krzysztof Penderecki.

Biglietti disponibili sulla piattaforma Vivaticket dal 9 giugno, oppure il giorno stesso degli spettacoli da un’ora prima dell’inizio del concerto salvo l’esaurimento dei posti in prevendita.
Per maggiori informazioni sui costi dei singoli spettacoli consultare il sito.

ASCOLTA L’INTERVISTA A MASSIMO MERCELLI:

Clarissa Lapenna