Film del 1994 di Michael Radford in collaborazione con lo stesso attore protagonista, Massimo Troisi, “Il postino”, liberamente tratto dal romanzo di Antonio Skàrmeta, “Il postino di Neruda” (titolo originale “Ardiente paciencia”), con Philippe Noiret nella parte del poeta spagnolo, si avvale dell’apporto musicale dell’argentino Luis Bacalov (1933-2017), compositore, direttore d’orchestra e pianista con all’attivo sia musica per il cinema, il teatro e la televisione, sia brani da concerto sinfonico-corali (Misa Tango del 2000), sempre in bilico fra colto e popolare.
“La partitura calda ed armoniosa di Bacalov contribuisce a rendere la pellicola particolarmente commovente”, così ne scrisse il critico di Variety, Derek Elley, tanto più che nel ’96, la colonna sonora de “Il postino”, vinse pure un’Oscar. In realtà, nel 2013, dopo lunghe vicissitudini giudiziarie, Bacalov dovette pubblicamente riconoscere l’apporto di Sergio Endrigo, Riccardo Del Turco e Paolo Margheri, come co-autori. Inoltre, viene anche utilizzata una canzone non originale, “Madreselva” di F. Canaro e L. C. Amadori, in una vecchia incisione cantata da Carlos Gardel e successivamente ripresa in versione strumentale.
Musica dal carattere fortemente intimista e nostalgico, con frequenti assoli di pianoforte, violino, mandolini e bandoneon, e con un’orchestra utilizzata perlopiù a ranghi ridotti, è oggetto della puntata in onda giovedì 15 aprile a mezzanotte. Questa colonna sonora è stata incisa allo Studio Forum di Roma, dall’Orchestra Sinfonietta di Roma diretta da Luis Bacalov, con lo stesso Bacalov al pianoforte, Hector Ulisses Passarella al bandoneon e Riccardo Pellegrino al violino ed ai mandolini, per la CAM “ORIGINAL SOUNDTRACK”.
“Un tocco di classico” va in onda ogni giovedì alle ore 24, in streaming ed in fm 103.1 mhz.
—- Gabriele Evangelista —-