Il più importante musicista portoghese della prima metà del secolo scorso (oltre che quotato docente), peraltro tutt’ora assai poco conosciuto nel resto del mondo, dallo stile in bilico fra sontuoso tardoromanticismo ed istanze neoclassiche (con vaghe influenze bruckneriane ed hindemithiane), tale è la figura di Luis De Freitas Branco (1890-1955), la cui quarta sinfonia, composta fra il 1944 ed il ’52, viene trasmessa nella puntata di giovedì 9 febbraio.

In 4 movimenti e dedicata al suo valente allievo Joly Braga Santos (1924-1988), altra figura eminente del panorama musicale portoghese, questa sinfonia, basata, analogamente alla sua seconda creata negli anni ’20, su canti gregoriani, rappresenta il culmine della sua visione sinfonica in merito alla monumentalità in musica. L’organico orchestrale utilizzato comprende 4 flauti (2 dei quali alternantesi all’ottavino), 2 oboi, corno inglese, 2 clarinetti, clarinetto basso, 3 fagotti, 4 corni, 3 trombe, 3 tromboni, tuba, basso tuba, timpani, percussioni ed archi.

L’interpretazione proposta è stata registrata il 12 e 13 aprile 2010, alla National Concert Hall di Dublino, dalla RTE (Radiotelevisione dell’Eire – Irlanda) National Symphony Orchestra, diretta dal portoghese Alvaro Cassuto, incisione uscita in disco nel medesimo anno per la Naxos Records.

“Un tocco di classico” va in onda ogni giovedì alle ore 24, su Radio Città Fujiko, in streaming ed in fm 103.1 mhz.

—- Gabriele Evangelista —-