Debutta a Ferrara il nuovo spettacolo della Compagnia Artemis Danza-Monica Casadei

Il 4 e il 5 novembre al Teatro Comunale di Ferrara debutta Traviata, il nuovo spettacolo di Monica Casadei e della sua compagnia Artemis Danza. Traviata è il primo capitolo del progetto triennale Corpo a Corpo Verdi (2011-2013), ispirato alla “trilogia popolare” di Giuseppe Verdi, a cui seguirà nel 2012 Rigoletto e nel 2013 l’intera trilogia verdiana con l’ultima opera Trovatore. Monica ha già incontrato in passato la grande tradizione lirico-operistica, come ad esempio in Corpo d’Opera nel 2002, ma questa creazione diventa l’occasione di un confronto con una storia che arriva a noi attraverso tutte le interpretazioni che l’hanno accompagnata, con una storia che non si può staccare da quella musica perché da quella musica non si può staccare quella storia. Il corpo dei danzatori diviene così una sorta di ‘parafulmine’ che catalizza prima e sprigiona poi, con quel vigore e quell’energia che da sempre caratterizzano il gesto della coreografa, la passione, lo struggimento e il tragico epilogo della storia di Violetta e Alfredo, dando voce alla vicenda umana e corpo al dramma.

Profilo di Monica Casadei

Laureata in Filosofia all’Università di Bologna con una tesi su Platone e la danza, Monica Casadei, dopo una carriera agonistica in ginnastica ritmica, si dedica allo studio della danza classica e moderna, prima in Italia, poi a Parigi. Decisive nel suo percorso formativo le contaminazioni orientali derivate dai soggiorni in Oriente e dalla pratica dell’arte marziale Aikido. Nel 1994 fonda in Francia la Compagnia Artemis Danza, di cui diviene la direttrice artistica e principale coreografa e con la quale nel 1997 si trasferisce in Italia a Parma. Ad oggi ha realizzato 29 creazioni che sono state presentate nei principali teatri, rassegne e festival italiani e stranieri. In particolare, a partire dal 2005 si è dedicata alla realizzazione di “Artemis incontra culture altre”, un progetto di residenze artistiche della Compagnia all’estero, mentre dal 2002 è direttrice artistica della rassegna di Parma “La Danza del III Millennio”.

Premio della critica “Danza&Danza” 2000 (Miglior coreografa della nuova generazione)

Premio “Anita Bucchi” 2007: Cuba 2006. La rivoluzione energetica (Miglior coreografia dell’anno)