Un taglio del 70% dei fondi per la manutenzione strade. È questo che le Province italiane, da nord a sud, si sono viste comunicare dal governo con una lettera in cui viene annunciata la riduzione dei trasferimenti per la viabilità.
Complessivamente il taglio ammonta a 1,7 miliardi di euro e, secondo il presidente dell’Upi (Unione delle Province d’Italia) Pasquale Gandolfi, quelle risorse verranno dirottate su una delle grandi opere più demagogiche nella storia del nostro Paese: il Ponte sullo Stretto di Messina, il cui avvio dei cantieri è già slittato di un anno rispetto alla timeline indicata dal ministro alle Infrastrutture Matteo Salvini.

Fondi dirottati dalla manutenzione strade al Ponte sullo Stretto di Messina: tagli del 70%

In Emilia-Romagna il taglio di Salvini ammonta a 38,5 milioni di euro nel biennio 2025-2026, su un totale previsto di 55 milioni: una riduzione del 70%. Se si considera invece il periodo 2025-2028, i tagli ammontano a 71,5 milioni di euro, passando dagli iniziali 137,5 milioni a 66 milioni di euro.
Non è solo l’Emilia-Romagna a essere vittima dei tagli. Tutte le Province italiane sono sul piede di guerra per la sforbiciata e ritengono inaccettabile che si vada a colpire un settore, come quello della manutenzione strade, che serve a garantire sicurezza per finanziare invece il Ponte sullo Stretto di Messina.

Nel nostro territorio, tuttavia, la situazione è più complicata che altrove perché le alluvioni, le frane e le altre manifestazioni della crisi climatica degli ultimi anni hanno avuto un grosso impatto proprio sulle strade.
È questa la ragione per la quale il presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale, invita gli enti locali ad alzare la voce e «mostrare i muscoli» in modo più forte.
La dichiarazione di de Pascale arriva proprio dal sopralluogo alla frana di Boccassuolo, frazione di Palagano, nel Modenese, lunga due chilometri e che lentamente sta scendendo verso il torrente Dragone, creando danni enormi a cittadini, imprese e viabilità, con persone che hanno dovuto lasciare le loro case e altre sono rimaste isolate.

«Questa io la vivo proprio come una brutta notizia personale – osserva de Pascale – sono stato presidente dell’Unione delle Province e con una serie di Governi diversi di tutti i colori politici mi sono battuto per ripristinare i fondi che finanziavano la viabilità provinciale, al di là che le Province stiano simpatiche o antipatiche, gestiscono le strade e bisogna dar loro i soldi per manutentarle».
Il presidente dell’Emilia-Romagna, poi, sottolinea che il taglio ai fondi per la manutenzione strade si aggiunge ad altri tagli operati dal governo. Ci sono infatti stati i tagli ai Comuni «che non si vedevano da anni e nessuno dice niente; tagli alle Province sulla viabilità provinciale e nessuno dice niente; tagli alle Regioni sulla spesa sanitaria e anche lì in pochi protestano». Per questo «invito anche me, le associazioni, chi ci rappresenta, a mostrare un po’ più di muscoli, perché non possiamo parlare solo del numero dei mandati dei presidenti o del numero degli assessori. Dobbiamo occuparci delle cose che interessano i cittadini».

A de Pascale fa fa eco il presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia, che è anche sindaco di Palagano, il Comune colpito dalla frana. Il provvedimento del Governo, «non ci aiuta – sottolinea Braglia – La lettera che ci è arrivata proprio ieri sui tagli del 2025-2026, oltretutto 2025, già in corso, già a bilancio, che noi stavamo appaltando, non ci aiuta e queste sono le risposte che non vorremmo mai vedere da chi si occupa di istituzioni e dovrebbe preoccuparsi dei cittadini».
Sulla stessa linea Matteo Lepore, sindaco di Bologna e della Città Metropolitana. «Siamo di fronte a tagli gravissimi da parte del Governo – ha detto Lepore – Nei prossimi tre anni 25 milioni di euro di tagli sul Comune e, proprio ieri, la notizia che ci viene tagliato il 70% dei fondi della Città Metropolitana sulla manutenzione delle strade. Quando dico che Governo e maggioranza smontano di notte quello che si fa di giorno, è proprio questo».

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