La seconda edizione del festival Lectura Mundi, organizzato dall’associazione di scrittori ScriptaBo, porta al centro della scena letteraria il tema delle “parole dell’accoglienza”. Un’occasione di confronto tra scrittrici e scrittori di diversa provenienza culturale, che si terrà a Bologna dal 12 al 16 marzo e con un appuntamento extra il 25 marzo, all’interno del programma dell’Oratorio San Filippo Neri.

L’evento vedrà la partecipazione di autori di prima e seconda generazione, che dialogheranno con alcuni dei più noti scrittori italiani. Tra gli ospiti di spicco figurano Igiaba Scego, Shi Yang Shi, Espérance Hakuzwimana, Nadeesha Uyangoda, Jamaica Kincaid, Younis Tawfik, Giampiero Rigosi, Carlo Lucarelli, Franco Grillini, Marcello Fois e Silvia Albertazzi.

Lectura Mundi, la seconda edizione ha al centro le “parole dell’accoglienza”

Oltre agli incontri letterari, il festival ospita il concorso “Vince chi legge”, un’iniziativa riservata agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado della provincia di Bologna. I partecipanti dovranno realizzare un video dedicato al libro “Cassandra a Mogadiscio” di Igiaba Scego. Il concorso mette in palio 2.500 euro in buoni libro, che verranno destinati interamente a cinque librerie indipendenti bolognesi grazie al supporto di ScriptaBo.
Il 12 marzo, primo giorno del festival, Igiaba Scego premierà i vincitori e terrà una lectio magistralis sul suo romanzo, un’opera che affronta il tema dell’identità, della memoria e dell’integrazione.

Il festival prenderà il via il 12 marzo, con un dialogo tra Igiaba Scego e Carlo Lucarelli, un confronto che promette di esplorare le tematiche dell’identità e della memoria attraverso il loro sguardo narrativo. Il giorno successivo, 13 marzo, sarà la volta di Shi Yang Shi, che si confronterà con Franco Grillini in un dibattito che intreccia letteratura, attivismo e temi di inclusione sociale.
Il 14 marzo, Espérance Hakuzwimana si troverà in conversazione con Marcello Fois, offrendo un’occasione di riflessione sulle radici, il linguaggio e il senso di appartenenza. Il 15 marzo, invece, Younis Tawfik e Giampiero Rigosi daranno vita a un incontro che metterà in luce la contaminazione tra culture e generi letterari.

Il 16 marzo, Nadeesha Uyangoda e Silvia Albertazzi approfondiranno il tema dell’identità e delle narrazioni migranti, dando voce a prospettive spesso marginalizzate. Infine, il 25 marzo, il festival si chiuderà con un incontro tra la celebre scrittrice Jamaica Kincaid e Carlo Lucarelli, un dialogo che promette di essere intenso e ricco di spunti sulla letteratura come strumento di conoscenza e cambiamento.

ASCOLTA L’INTERVISTA A MARCO BETTINI DI SCRIPTABO: