“Credo che questo sia un po’ il cuore di questa esperienza: riuscire a dare voce a chi forse di solito non ce l’ha (…) Fiori Blu piano piano è diventata una comunità artistica e ha in sé un sistema aperto” racconta Martina del Gruppo Elettrogeno, che quest’anno torna con la settima edizione di I Fiori Blu musicateatro Festival da ottobre a dicembre 2023.

Le metamorfosi al centro del festival I Fiori Blu musicateatro

“Gruppo Elettrogeno” è un’associazione di promozione sociale che nasce a Bologna nel settembre del 1999 e sin dalla sua fondazione si occupa della diffusione dell’arte teatrale attraverso la realizzazione di progetti di formazione, la produzione di spettacoli e manifestazioni come festival e rassegne. Gruppo Elettrogeno realizza, inoltre, in collaborazione con Associazioni, Enti e Istituzioni, progetti artistici e azioni di sensibilizzazione su diversi temi sociali. La peculiarità della compagnia teatrale è quella di praticare un teatro nella quale gli individui partecipano attivamente a una narrazione condivisa. Il progetto nasce nel 2012 e ha al suo centro un percorso di formazione multidisciplinare di teatro e di musica, rivolto a person3 che possono accedere alle Misure alternative alla Detenzione o alla pena, operator3 dell’ambito educativo e sociale, student3, artist3, musicist3.

Fiori Blu ha deciso in questa edizione di ampliare la sua proposta e di proporre alla città di Bologna un percorso di formazione artistica sotto forma di festival. Il cuore della proposta formativa della rassegna si trova in cinque incontri dal titolo “In dialogo con le metamorfosi”, che si terranno in cinque biblioteche bolognesi (dalle ore 17:30 alle 19), all’interno del Patto per la lettura di Bologna. Le biblioteche ospiteranno uno scambio di idee proposto da giornalist3, artist3, docent3, filosof3, performer, letterat3 e lettor3, che avrà lo scopo di fornire all3 partecipant3 del percorso e a tutte le persone interessate uno sguardo approfondito e trasversale sul poema epico di Ovidio “Le metamorfosi”.

L’opera ovidiana funge da punto di partenza dal quale si sviluppano diversi tipi di discorso, dal rapporto col fumetto nell’incontro con gli illustratori Marino Neri e Percy Bertolini (mercoledì 11 ottobre alla Biblioteca Casa di Khaoula), alla discussione sul gender a cui partecipano l’attivista Babs Mazzotti e l’autrice June Scialpi (mercoledì 25 ottobre alla Biblioteca Luigi Spina-Casa Gialla). Gli incontri in biblioteca si concluderanno giovedì 30 novembre in Sala Borsa, con un Simposio che ricorderà un tema particolarmente importante per Fiori Blu, che è quello delle comunità artistiche, esperimenti di convivenza molto preziosi di cui si dovrebbe parlare di più.

Nel mese di ottobre negli spazi del MAMbo sono poi in calendario due workshop: mercoledì 4 ottobre “Annotazioni superficiali”, workshop di ascolto text-based e azioni sonore, con il musicista Enrico Malatesta, e domenica 15 ottobre “Muovere l’aria”, con i musicisti e musicologi Fabio Tricomi e Sebastiano Scrollo, che proporrà esperienze pratiche sull’utilizzo dei risuonatori vocali con la tecnica dei suoni armonici. I workshop sono gratuiti ma necessitano iscrizione su info@gruppoelettrogeno.org. Domenica 3 dicembre, infine, in collaborazione con TPO, I Fiori Blu Art Factory presenterà “Inclinazioni”, primo studio di Flori Blu frutto delle discussioni intorno a Le metamorfosi di Ovidio.

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