Bologna, lo sappiamo, è una fucina di luoghi di cultura un po’ nascosti ma molto attivi. Angoli gestiti con l’obiettivo di riqualificare spazi e quartieri in continua ricerca di nuovi stimoli e nuove opportunità di cultura. Quello che troviamo in zona Navile, nel rione Corticella, è una nuova “dacia dei libri“, una casetta a libero accesso che accoglie il libero scambio di libri (bookcrossing) e pubblicazioni, in mezzo al Parco ‘Ex Pavirani’. Non il primo spazio di questo genere, a Bologna, ma la sua collocazione valorizza una zona verde, vicinissima ai più ampi e frequentati giardini dell’Arcoveggio, altrimenti nascosta.
Lo scambio culturale sul sentiero del Navile: ecco la casetta dei libri
Con la consigliera di quartiere Michela Marchioro abbiamo parlato di questo nuovo rifugio per i bibliofili. La consigliera Marchioro lavora dal 1993 presso Pde Libri srl, situato proprio in via dei Fornaciai 25/m, Bologna: un’azienda specializzata nella promozione e nella distribuzione di editoria scolastica e varia per tutta la regione Emilia Romagna, e promotrice della nuova casetta dei libri in Corticella.
La casetta dei libri all’ ‘Ex Pavirani’ è un’iniziativa che permette alla comunità del quartiere di trovare un luogo di scambio letterario, sul sentiero che parte dal parcheggio di via Fornaciai 25. Un progetto che ha coinvolto numerose professionalità della zona e che punta ad ampliare il possesso e la lettura di libri, ma non solo: anche la partecipazione culturale nel quartiere Navile.
«Abbiamo dei progetti per la primavera, perché questo vuole essere un luogo di scambio. Pensiamo di fare delle letture, e speriamo di avere la collaborazione della biblioteca di Corticella, con cui siamo in contatto», ha detto Michela Marchioro, in collegamento telefonico con Radio Città Fujiko per la rubrica Last Minute del contenitore Breakfast Club. Un luogo che offre la possibilità di ricevere e di dare con la più completa libertà: «Noi crediamo che attraverso la lettura le persone siano più libere. Non c’è obbligo di scambio: vogliamo seminare cultura, in una zona un po’ nascosta».
Con i mezzi pubblici, dal centro il parco è raggiungibile con la linea 11C (a pochi passi dalla fermata “Rotonda Giardini“) o la 27A e B (fermata “Lipparini“, dall’altra parte del parco di via dell’Arcoveggio).
ASCOLTA L’INTERVISTA A MICHELA MARCHIORO: