I mesi invernali rappresentano un periodo cruciale per gli studenti. Se da una parte c’è chi consolida buoni voti, dall’altra ci sono quelli che iniziano a fare i conti con difficoltà crescenti, che possono portare a un alto rischio di bocciatura. Il Ministero dell’Istruzione, infatti, registra ogni anno numeri preoccupanti: migliaia di studenti vengono respinti per insufficienze, troppe assenze o condotta inadeguata.

Per chi si trova in questa situazione, c’è una soluzione per evitare di perdere l’anno: ritirarsi dalla scuola pubblica entro il 15 marzo e iscriversi a un istituto che offra percorsi di recupero, come le scuole online o private.

Come funziona il ritiro da scuola?

Per ritirarsi, è necessario presentare una domanda al dirigente scolastico della propria scuola, segnalando l’intenzione di trasferirsi in un altro istituto. La data limite da rispettare è il 15 marzo, termine oltre il quale si verrà considerati bocciati e sarà necessario ripetere l’anno.

È importante sapere che lo studente non potrà frequentare la stessa classe per più di due anni consecutivi. Questo significa che, nel caso di difficoltà, iscriversi a una scuola per il recupero degli anni scolastici rappresenta una seconda possibilità per non rimanere indietro.

Perché scegliere un percorso di recupero?

Le scuole dedicate al recupero degli anni scolastici, tra cui quelle online, offrono percorsi personalizzati per colmare le lacune e aiutare lo studente a raggiungere i suoi obiettivi. Ecco i principali vantaggi:

Studio su misura: programmi personalizzati per rispondere alle esigenze individuali.

Flessibilità: la possibilità di studiare anche a distanza, senza obbligo di frequenza.

Recupero rapido: in alcuni casi, è possibile recuperare due anni scolastici in uno.

Questi istituti permettono agli studenti di sostenere l’esame di idoneità a giugno, riprendendo il proprio percorso scolastico senza interruzioni.

Motivi per il ritiro o il trasferimento

Gli studenti possono decidere di ritirarsi per diverse ragioni:

Difficoltà scolastiche: insufficienze gravi o troppe assenze.

Problemi personali o familiari.

Cambio di indirizzo: per frequentare una scuola più adatta alle proprie ambizioni.

Quali possibilità ci sono per non perdere l’anno scolastico a Bologna? Una modalità di recupero viene offerta dall’Istituto Vico, che con programmi flessibili e un team di insegnanti esperti, garantisce supporto personalizzato e un ambiente di apprendimento sereno, lontano dalle pressioni della competitività.

Eleonore Krisa