Continua l’appuntamento settimanale con Musica Leggerissima, ogni giovedì alle 15 su Radio Città Fujiko, per parlare delle notizie più leggere del mondo della musica.
Musica Leggerissima: le notizie della settimana
Nell’ultimo episodio del suo podcast Ozzy Osbourne ha raccontato come gli sia capitato spesso di farsi la pipì addosso durante un suo concerto dal momento che “tanto ero comunque bagnato”. Osbourne è arrivato a condividere l’aneddoto parlando di un paio di mutande della regina Vittoria vendute all’asta, osservando che durante le lunghissime parate era impossibile, secondo lui, che la regina non avesse mai espletato i suoi bisogni senza andare in bagno. A sostegno di questa tesi, ha raccontato di sé: «Quando ero sul palco, mi dicevo “Fanculo” e mi pisciavo addosso e basta, perché ero comunque bagnato per avere gettato dell’acqua tutta in giro». Durante i concerti Osbourne è infatti solito spruzzare il pubblico con pistole ad acqua talmente potenti da finire per bagnarsi anche lui.
Dopo cinque anni è tornato Calcutta con un nuovo album, Relax, uscito il 20 ottobre. Il ritorno del cantante indie era talmente atteso che il tour nei palasport è già quasi sold out. Per presentarlo, l’artista è stato intervistato in esclusiva da Gianni Santoro per Repubblica: Calcutta ha raccontato soprattutto del suo rapporto con la fama e del background personale di alcune delle canzoni del nuovo album. «Io sto già bene così, non ho la fame di suonare in posti così grandi, per me non è necessario. E poi, per suonare negli stadi crei scompiglio. Ricordo quando ho suonato allo stadio di Latina che mi scrivevano “guarda sto stronzo che ha bloccato la circolazione” e cose così… Capita anche a me di ritrovarmi a misurarmi in qualche maniera ma lo stadio non è un mio metro. E poi soffro molto a stare al centro di un certo tipo di attenzione. Mi logora». Alla domanda se quindi viva male la fama, Calcutta ha risposto: «Non mi piace quando si creano situazioni non naturali, quando mi sento costretto a partecipare a cose che non mi interessano, poi magari domani finisco nel peggiore dei talk show, non lo so. Ma in tv mi sento come di dover riempire uno spazio, potrei semplicemente fare la ruota e sarebbe uguale. Il mio è un misto di sofferenza e timidezza, anzi no, imbarazzo. Diciamo che in generale non mi piace curarmi della mia immagine pubblica. Magari è una scelta sbagliata per la carriera, ma mi sento più onesto così».
Il Corriere di Bologna titola “Kanye West a Campovolo, fine della telenovela: il concerto del 27 ottobre non si farà”. È stato infatti smontato definitivamente il palco che doveva ospitare il concerto del rapper americano dopo che, nonostante il via libera della Prefettura, l’entourage di West non ha più dato l’okay per l’evento.
Pare essere saltata anche la corsa alla candidatura presidenziale del rapper per il 2024. Circolava infatti la voce che West – di posizioni fortemente repubblicane – avesse intenzione di candidarsi come Presidente degli Stati Uniti; questo però non accadrà almeno nel 2024, come confermato dall’avvocato stesso del rapper, Bruce Marks. Il comitato politico di West, inoltre, che si chiama Kanye West 2020, sembra essere fermo da tempo e senza un direttore delle operazioni politiche. Rolling Stone riporta infatti che il comitato sarebbe stato investito da una serie di lotte intestine e di scandali che renderebbero la possibilità di una candidatura davvero molto remota.
È sempre relativa a West la notizia che il rapper avrebbe scritto un messaggio a Elon Musk, il fondatore di Tesla e proprietario dell’ex-Twitter, ora X, in cui afferma di mostrare segni di autismo in seguito a un incidente d’auto. West, che è stato bannato da Instagram per i suoi commenti antisemiti, ha chiesto all’amico Ian Connor di condividere sul social lo screen di un messaggio che West avrebbe mandato a Elon Musk: «Quando parleremo? Non mi devi niente, non è necessario che mi parli mai più ma, se parleremo, la natura del nostro rapporto deve cambiare. Non sono bipolare, ho segni d’autismo dal mio incidente d’auto. Non puoi guardare Kim [Kardashian, dalla quale ha divorziato e da cui ha avuto quattro figli, ndr] mentre tiene i miei figli lontani da me, e non dire qualcosa pubblicamente per poi chiamarti mio amico in modo che io porti il mio pubblico alla tua piattaforma in difficoltà».
Di tutto il messaggio, i giornali si sono concentrati soprattutto su “Non sono bipolare, ho segni d’autismo dal mio incidente d’auto”: la frase si riferisce a due eventi della vita di West, ovvero un incidente automobilistico del 2002, che lo ha portato a scrivere Through the wire, in cui rappa con la mascella serrata, mentre il secondo evento menzionato sarebbe la diagnosi di bipolarismo risalente al 2018, diagnosi che poi West ha definito “errata”. In un tweet del 2022, ricorda un articolo di Cosmopolitan, West ha scritto che la diagnosi di bipolarismo sarebbe stata solo un tentativo di drogarlo per renderlo una celebrità “gestibile e ben educata”. Il destinatario del messaggio è particolarmente rilevante, in quanto Musk ha rivelato nel 2021 di avere la sindrome di Asperger.
Gli organizzatori degli MTV Ema 2023 hanno divulgato una nota in cui annunciano la decisione di annullare l’evento, “data l’imprevedibilità di quello che sta succedendo nel mondo”. Questa edizione avrebbe dovuto tenersi il 5 novembre a Parigi, e la motivazione dell’annullamento della cerimonia è, da Rolling Stone, che “Osservando il continuo svolgersi degli eventi devastanti in Israele e a Gaza, questo non ci sembra il momento adatto per una celebrazione globale. Con migliaia di vite già perse, è invece un momento di lutto. Le votazioni continuano e gli artisti vincitori riceveranno i loro premi”. Tra gli ospiti che sarebbero stati in programma, David Guetta, The Kid Laroi, Sabrina Carpenter e Jung Kook dei Bts.
Chiara Scipiotti