Continua il Bologna Jazz Festival con il programma per domani, giovedì 16 ottobre, che prevede due concerti in cui lo stile britannico la fa da padrone. Il Tom Ollendorf Trio si esibisce al Camera Jazz & Music Club alle ore 22:00. A seguire, Macwood, performa alle 23:00 per il pubblico dello Sghetto Club.
Bologna Jazz Festival: il programma del 16 ottobre
Il chitarrista inglese Tom Ollendorff, è riconosciuto per essere tra le voci più raffinate e poetiche della nuova generazione jazz europea grazie alla sua eleganza, il lirismo e l’interplay. La sua musica combina tecnica impeccabile, scrittura sofisticata e un senso melodico profondo, capace di emozionare con misura e intensità. In questo progetto speciale, Ollendorff è affiancato da due musicisti d’eccezione: Conor Chaplin, contrabbassista versatile tra i più richiesti della scena inglese, e Jeff Ballard, autentica icona del jazz drumming mondiale.
Dopo aver maturato esperienza con nomi del calibro di Coltrane, Jim Legacy ed ELIZA, emergendo in progetti jazz crossover come Silhouettes Project e Levitation Orchestra, Harry Ling, alias Mackwood, si è già ritagliato una nicchia versatile tra le sue discipline di batterista, produttore e cantautore. Con una predilezione per il jazz progressivo, il beatmaking e i ritmi dancefloor alternativi, Mackwood combina il meglio del jazz britannico e internazionale con l’élite emergente di musicisti/produttori londinesi.
Mackwood è ora al centro della scena con il suo album di debutto “Master Changes” che segna una nuova era per l’artista londinese. In questo progetto sono evidenti le influenze di una vasta gamma di generi musicali, che spaziano da Curtis Mayfield a Nubya Garcia e da Holst a Four Tet; ma anche dalla letteratura e da conversazioni più ampie sull’identità, le connessioni e la condizione umana.