L’80° anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo rischia purtroppo di essere occasione per utilizzare la Resistenza a fini politici per il presente. E rischia di farlo nel peggiore dei modi, strumentalizzando la lotta partigiana per giustificare la guerra e il riarmo.
“E allora i partigiani?” potrebbe essere l’espressione che sintetizza bene questo intento. Chi abiura l’articolo 11 della Costituzione, nata dalla Resistenza, non si fa scrupolo a tirare per la giacchetta persone che ci hanno lasciato e che quindi non possono chiarire la loro visione, né rinuncia a fare paralleli tra ieri e oggi, ignorando completamente le differenze di contesto e di merito.

Giù le mani dalla Resistenza: lo speciale “I partigiani odiavano la guerra”

È dall’esigenza di rendere giustizia alle donne e agli uomini che fecero la Resistenza che nasce lo speciale in due puntate “I partigiani odiavano la guerra”, che attraverso alcune testimonianze dirette di partigiane e partigiani conta di fare una “operazione verità” rispetto alla loro visione dello strumento bellico.
Lo speciale nasce proprio dal disappunto di chi ha conosciuto e frequentato partigiane e partigiani, ha ascoltato a lungo le loro voci e le ragioni delle loro azioni, nel vedere che quel movimento anzitutto civile chiamato Resistenza viene oggi disgraziatamente mistificato per dare forza alle posizioni di chi invece ritiene la guerra e le armi strumenti di risoluzione dei conflitti.

Nelle due puntate si potranno ascoltare le voci e le testimonianze di superstiti della strage di Monte Sole e dei partigiani e partigiane Maria Airaudo, Tito Grazia, Vinka Kitarovic, Lidia Menapace, William Michelini, Sandro Pertini, Gastone Sgargi e Carlo Venturi, raccolte negli anni da Scuola di Pace di Monte Sole, Tomax Teatro, Radio Beckwith Evangelica e Remo Schellino.
Lo speciale tocca diversi punti, tra i quali il concetto di trauma che deriva dalla guerra, sia nell’esserne vittima che nel vedersi costretti a uccidere, il concetto di “diritto alla difesa” che non può coesistere con quello di “coscrizione”, la differenza tra un movimento popolare volontario e clandestino e le logiche di un esercito che risponde a uno Stato-nazione.

Le puntate de “I partigiani odiavano la guerra” sono disponibili in podcast, sia qui sotto che sui profili di Radio Città Fujiko sulle principali piattaforme, e verranno trasmessi in diretta su Radio Città Fujiko alle ore 17.00 di lunedì 28 e martedì 29 aprile.

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