Sabato 7 Dicembre avremo ben tre ospiti ad Afternoon Tunes: Honeybird & the Birdies che suoneranno in serata all’ Indie Pride al Locomotiv, Cleo T. che sara’ dal vivo l’ 8.12 a Modo infoshop e i Rubbish Factory.

INDIE PRIDE 7 dicembre al Locomotiv

Da Meiweb.it
Musica indipendente contro l’omofobia. È questo il concept di base dell’Indie Pride, evento nato nel 2012 nella Bologna ospite del Pride Nazionale, arrivato quest’anno alla sua seconda edizione. Artisti, etichette e addetti ai lavori tornano di nuovo a collaborare insieme per dire, a suon di musica, basta a «vessazioni, persecuzioni, pestaggi, atti di bullismo che troppo spesso hanno portato e portano a omicidi o a suicidi a sfondo omofobico». Gli artisti e le label coinvolti anche quest’anno hanno deciso di aderire all’Indie Pride collaborando su due livelli. Con una serata di musica live, il 7 dicembre al Locomotiv di Bologna, a cui parteciperanno: Paletti, Honyeybird And The Birdies,JoyCut, Low Fi, SuperGirlBand (Suz, UNA, Mimes Of Wine, Francesca Bono degliOfeliaDorme, Decana, Dogs Don’t Like Techno) e Lo Stato Sociale vs Basterd Keaton in un super dj set.

Rubbish Factory

Uscirà il 29 Novembre 2013 “The Sun” (Modern Life/Audioglobe), album di debutto dei RUBBISH FACTORY, un duo esplosivo e imprevedibile che si avventura in un’apocalittica atmosfera industriale, lambendo territori prossimi a generi quali blues, stoner e garage rock, senza mai celebrarne alcuno in particolare. Riff, energia, silenzi, esplosioni, altri riff, libertà, cospirazioni, rivoluzioni. Questi sono i Rubbish Factory.

CLEO T. live l’8 dicembre a Modo Info Shop

Sta per tornare in Italia Cleo T., la cantautrice parigina pronta a svelare finalmente il suo primo album “Songs of Gold & Shadow”, prodotto e registrato a Bristol dal leggendario John Parish (PJ Harvey, Eels, Tracy Chapman) ed in cui è presente una ghost track composta su un testo scritto appositamente per lei da Robert Wyatt.

Ma “Songs of Gold & Shadow” non è solo l’album di debutto di un’artista eccezionale, un disco di grande carica emotiva dove la splendida voce di Cleo T. interpreta al meglio la poesia dei testi, ma è anche un lavoro in cui trova compimento l’incessante attività a trecentosessanta gradi della cantautrice francese che come un’artigiana dopo aver concepito l’album, aver messo insieme una band che l’accompagnasse in studio come dal vivo, ha costruito tassello dopo tassello la sua avventura discografica. In questa sua continua ricerca nell’affacciarsi al mercato musicale, Cleo T. ha inizialmente dato la licenza del disco ad una etichetta discografica italiana, la Macaco Records (ed infatti qualche copia del medesimo era circolate in Italia qualche mese fa) per poi subito accorgersi che questo lavoro sarebbe potuto uscire solo dietro ad una attività che la vedesse impegnata in prima persona su tutti i fronti; quindi, oltre il lato artistico, in questi mesi Cleo T. ha messo in piedi la sua etichetta discografica, curando l’uscita e la distribuzione del disco in Europa attraverso una struttura snella e moderna di collaboratori da lei creata.
“Songs of Gold & Shadow” è un disco importante perché ci consegna sia un’artista di grande spessore e personalità, ma anche una donna impegnata in prima persona in tutti i processi legati alla sua attività artistica.

Cleo T., cresciuta dalla madre corsa a pane e neo-realismo, nutre da sempre un forte amore per la cultura italiana (nel disco è presente anche un brano in italiano) e le meraviglie dello Stivale, dove ha già suonato numerose volte, incontrando il favore del pubblico e della critica. Nel suo sensuale passo danzante è innegabile l’influenza estetica che hanno avuto su di lei le grandi figure femminili italiane e la moda così riccamente dipinta nel cinema degli anni ’30.
“Lo spazio che provo a creare con la mia musica, nei miei sogni, si presenta come un incontro tra un’elegante scena felliniana e i colori ardenti delle case di Pompei” dice Cleo T., “come una poesia di Leopardi che si muove tra malinconia e speranza, in una notte tempestata di lucciole”
Le canzoni di Cleo T. riescono magicamente a mescolare armonie simboliste e toni di un’Europa d’antan, evocando momenti di romanticismo oscuro e poesia scintillante. La sua è una decadenza soave e deliziosa, memore di certe atmosfere Nouvelle Vague.
Questo primo album intende essere un invito a lasciarsi trasportare lontano, un viaggio misterioso guidato dalla voce calda di Cleo T. che si muove agile nel suo suggestivo cabaret sonoro; un richiamo ai Lied berlinesi e alle affascinanti dive dell’âge D’or parigina. “Songs of Gold & Shadow” è un disco femminile, sensuale; una passeggiata a braccetto con l’amore e la morte, un canto barocco dedicato a una demoiselle in corsetto e tacchi alti.

In tour sin dal 2010, Cleo T. si è esibita in tutta Europa. Piano, arpa, violoncello e bagagli a seguito, la musicista parigina ha cantato su palchi da Londra a Berlino, fino ad arrivare alla punta meridionale più estrema dell’Italia. Vincitrice del concorso parigino per Giovani Talenti nel 2012, Cleo T. ha recentemente portato la sua musica sotto i riflettori del prestigioso Olympia di Parigi.
Cleo T. ha annunciato che la pubblicazione del suo primo video musicale avverrà in Novembre, giusto in tempo per vederla partire per un lungo tour invernale che a vedrà dal 20 al 30 Novembre nel Regno Unito, dal 4 al 16 Dicembre in Italia e a Gennaio in Germania.
Occhi scuri, labbra rosse e oro nei capelli, Cleo T. e la sua band vi propongono ineluttabili canti di sirene, proiettandovi in un mondo rovesciato, un mondo visto attraverso lo specchio.