Dalla lettera aperta della redazione di “Animazione Sociale”
“… Sulla cooperazione sociale è vitale aprire un confronto. Nelle cooperative lavorano migliaia di professioniste/i. Ma sono organizzazioni rese fragili dall’impoverimento del welfare, sempre più animato da logiche di risparmio. Malgrado criticità evidenti, le cooperative in questi anni hanno comunque garantito la tenuta di servizi rivolti ad aree di estrema complessità come la grave marginalità, i migranti, la povertà abitativa, le donne vittime di violenza, le comunità educative, l’inserimento lavorativo di soggetti fragili. L’aver assunto questa responsabilità di tutelare i servizi, pur in politiche di esternalizzazione e di risparmio, ha però comportato un prezzo elevato per la cooperazione: lo schiacciamento sulla logica della prestazione, la contrazione dei margini operativi, la conseguente difficoltà di riconoscere il valore economico del lavoro… Ora la sensazione è quella di essere finiti in un vicolo cieco dal quale pensiamo si possa uscire solo cercando insieme strade nuove. Senza una discussione pubblica restano la solitudine e l’isolamento, quindi la perdita del senso e dell’orizzonte. Si rimane in balia di venti e mareggiate, vedendo le risorse migliori abbandonare la nave. È un momento di consapevolezza. Tanti/e cooperatori/trici hanno saputo in questi anni creare storie d’impresa, storie di diritti, storie di partecipazione. Oggi la sfida è decidere insieme che storia vogliamo essere nei territori, prendendo in mano il tema del futuro.
Occorre tracciare una diversa rotta affrontando nodi non più rinviabili:
• come coniugare la sostenibilità economica dell’impresa con la dignità del lavoro?
• come uscire dalla logica della sopravvivenza ritrovando l’anima culturale e politica?
• come reinventare con le giovani generazioni il futuro di queste organizzazioni che non sono nate per gestire servizi, ma per trasformare le relazioni sociali in senso democratico?
L’appuntamento è a Torino, dal 13 al 15 giugno (online saranno trasmesse le plenarie delle tre mattine). Ci saremo anche noi per portare le nostre idee in merito (giovedì 13.06, ore 14.30, assemblea n.4: “Narrare la cooperazione sociale. Cosa stiamo raccontando?”).
Francesco D’Angella della redazione della rivista “Animazione Sociale” ci ha presentato l’iniziativa.