Sabato 15 febbraio, all’ITC Teatro di San Lazzaro, troviamo un singolare spettacolo “in retrospettiva”, la riproposizione a posteriori di un immaginario. Lo spettacolo è Divine, di Danio Manfredini, attore e drammaturgo due volte vincitore del Premio Ubu: nel 1999 come miglior attore, nel 2004 come miglior regista.
Ispirato al romanzo di Jean Genet del 1944 Nostra signora dei fiori, scritto mentre l’autore era in carcere a Parigi, lo spettacolo di Manfredini riprende in realtà il canovaccio di un film mai realizzato, poi diventato parte di un suo premiato spettacolo del 2005, Cinema Cielo.
A proposito del romanzo, Danio Manfredini ha spiegato: «alla complessità del romanzo ho estratto un ramo che è la storia di Divine, al secolo Louis Culafroy, un ragazzino che scappa di casa per condurre a Parigi una vita da travestito. L’incontro con Mignon, un ladruncolo e l’incontro con Nostra Signora dei Fiori un giovane assassino, segneranno in maniera indelebile la vita di Divine».

Una vita ai margini: Divine, Jean Genet e non solo

Abbiamo parlato con Manfredini, autore e voce dello spettacolo, ma anche autore dei disegni che compongono la scenografia. Bozzetti ispirati al libro di Jenet, concepiti come storyboard del film mai realizzato e qui riutilizzati come sfondo delle diverse voci. Uno spettacolo che disvela il nascosto, il potenziale, e che tratta della marginalità. Un recupero, come ci ha spiegato Manfredini, in cui «c’è sicuramente un aspetto di rifugio, perché Genet si addentra nella storia di Divine, di Nostra signora dei fiori, come una sorta di fuga dalla condizione carceraria che stava scontando in quel periodo. Di conseguenza, c’era una sorta di focolare nel quale fuggire, attraverso la scrittura».
E, a proposito del suo “spettacolo sullo spettacolo”, Manfredini spiega che «avevo tracciato parecchi schizzi per lo storyboard, per fare il film. Il motivo è stato soprattutto portare fuori questi disegni inediti, senza pensare che potessero diventare un vero e proprio spettacolo, ma poi ho visto che ha avuto una risposta positiva, e quindi lo ripropongo».

Il ragionamento sui margini non si esaurisce con lo spettacolo: a seguire, alle ore 20:30 all’ITC Lab, l’incontro Al margine. In questo contesto, Danio Manfredini incontra e dialoga con Porpora Marsciano, assessora alle pari opportunità del Comune di Bologna, ex presidente di Movimento Identità Trans e attivista. A partire dallo spettacolo, Danio Manfredini e Porpora Marsciano dialogano con i giovani del territorio e con il pubblico proprio su questo tema. Modera l’incontro Oliviero Ponte di Pino, di Ateatro. Un tema che «ricorre nello spettacolo e, soprattutto, nell’opera di Genet. Una questione non legata esclusivamente legata all’emarginazione, ma anche alla specifica condizione delle persone che la vivono. Nel romanzo di Genet, e di conseguenza in Divine, troviamo queste figure che scelgono di andare per la loro strada, senza seguire i dettami imposti dalla società».

Per maggiori informazioni, rinviamo al sito di ITC Teatro.

QUI L’INTERVISTA A DANIO MANFREDINI:


Abbiamo parlato di Divine di Danio Manfredini nella rubrica InScena di Breakfast Club, puntata di venerdì 14 febbraio 2025.
Breakfast Club è il contenitore culturale di Radio Città Fujiko, in onda ogni mattina dalle 7 alle 9, dal lunedì al venerdì.