Fairplay fra candidati di partiti diversi e feroci liti fra candidati dello stesso partito. Domenica in 13 Comuni della provincia di Bologna si terranno le primarie del centrosinistra per la scelta dei candidati-sindaco. Le sfide più calde Comune per Comune.
Domenica prossima, 23 febbraio, gli elettori del centrosinistra di 13 Comuni della provincia di Bologna saranno chiamati a scegliere i candidati-sindaco per le amministrative che si svolgeranno il 25 maggio. Le Amministrazioni che andranno ad elezioni sono molte di più, ma in alcuni casi si tratta di sindaci al primo mandato che si ricandideranno, in altri casi le coalizioni non hanno adottato lo strumento delle primarie.
Nelle ultime ore prima dell’apertura dei seggi, però, non mancano le polemiche. Mentre c’è un sostanziale fairplay nelle sfide in cui si fronteggiano i candidati di partiti diversi, soprattutto Sel e Pd, volano gli stracci quando invece in lizza ci sono esponenti dello stesso partito. Sintomo che i congressi appena svolti sia nel Pd che in Sel non hanno sanato divisioni, personalismi e tensioni. Vi proponiamo i casi più interessanti.
ARGELATO. Nel paese a nord di Bologna si fronteggiano il sindaco uscente Andrea Tolomelli, di area renziana, è la segretaria del partito, più vicina alle istanze di sinistra, Claudia Muzic.
Sebbene Tolomelli sia al primo mandato, il Pd ha scelto di andare ugualmente alle primarie. Questo perché, all’interno della formazione stessa, molti non hanno gradito le scelte amministrative di questo mandato. “È solo una questione personale”, replica invece il sindaco uscente sui social network e in alcuni espliciti video realizzati per la campagna.
CASTEL MAGGIORE. Basta spostarsi di poche centinaia di metri per trovare un’altra situazione tesa. Il sindaco di Castel Maggiore Marco Monesi è al secondo mandato e non può ricandidarsi. Al suo posto ambiscono la fedelissima del primo cittadino Belinda Gottardi, attuale assessore alla Cultura, e il renziano Francesco Baldacci. Baldacci fa già fa parte della squadra del segretario provinciale Donini e nelle ultime ore ha ottenuto endorsment illustri, come quello di Luca Prodi, figlio di Vittorio e nipote di Romano. Per la contesa i renziani hanno messo in giro la voce che alcuni elettori del centrodestra andranno a votare Gottardi, perché considerata un’avversaria meno difficile.
SAN GIORGIO DI PIANO. Due assessori in carica e un ex sindaco si sfidano invece a San Giorgio di Piano, Comune sempre a nord di Bologna. Si tratta del renziano Paolo Crescimeni, del cuperliano Fabio Govoni e del vendoliano Valerio Benuzzi.
Crescimbeni, attuale vicesindaco e assessore all’Ambiente, è molto vicino al mondo cattolico, mentre l’assessore alla Cultura Fabio Govoni proviene dall’esperienza dei Democratici di Sinistra, in cui ha fatto una lunga gavetta e di cui è stato segretario prima che nascesse il Pd. Valerio Benuzzi, invece, fu sindaco prima dei due mandati dell’attuale sindaco Valerio Gualandi e si configura come il candidato più laico.
GALLIERA. A contendersi la poltrona di primo cittadino nel Comune al confine con la provincia di Ferrara sono Teresa Vergnana, sindaca uscente del Pd, e Maurizio Lodi. La peculiarità di quest’ultimo è che fino ad oggi ha guidato il comitato di cittadini che si oppongono alla costruzione delle centrali a biomasse nel Comune di Galliera.
SAN LAZZARO. Avvicinandoci al capoluogo, nel Comune di San Lazzaro la contesa è a tre. Isabella Conti del Pd sfiderà il candidato di Sel ed attuale assessore Giorgio Archetti e l’outsider Mauro Maggiorani, professore universitario e segretario dell’Anpi. La curiosità sulla competizione sta nell’annuncio fatto dal consigliere regionale di Sel Gianguido Naldi, che voterà Maggiorani piuttosto che l’esponente del proprio partito, in quanto Archetti non sarebbe riuscito a distinguersi, nei nove anni da assessore con la giunta Macciantelli, su temi urbanistici caldi.
GLI ALTRI COMUNI. Domenica si voterà anche ad Anzola dell’Emilia, dove la sfida a tre vede schierati Carlo Castellucci, Stefania Naldi e Giampiero Veronesi. A Casalecchio l’attuale assessore all’Ambiente Beatrice Grasselli si misurerà con Massimo Bosso. A Castenaso si fronteggeranno Stefano Sermenghi e Ruben Viti. Sfida al femminile per Malalbergo tra Roberta Bonori e Monia Giovannini.
Il Comune con più candidati è Monterenzio, che vede ben quattro contendenti: Mirko Buson, Giuseppe Di Lieto, Pietro Pellicciari e Pierdante Spadoni. In Valsamoggia la contesa è tra Angela Alimonti, Andrea Finelli e Daniele Ruscigno. A Vergato tra Pasquale Colombi e Antonietta Lenzi. Infine a Zola Predosa si sfideranno Alessandro Ansaloni e Stefano Fiorini.