Sono ancora giornate caldissime quelle che si registrano a Bologna in solidarietà con la Palestina e a sostegno della Global Sumud Flotilla. Ma accanto a quella che sta diventando una mobilitazione permanente, che in città ha portato le tende in piazza Nettuno, oggi si aggiunge una manifestazione di Forza Nuova, definita dalla stessa organizzazione di estrema destra “antisionista”, che suona come una provocazione. Per questo le realtà antifasciste organizzano nel pomeriggio un presidio a Porta Lame.
Palestina, le tende in piazza Nettuno per la mobilitazione permanente
Lo sciopero generale di lunedì scorso a Bologna ha portato in piazza decine di migliaia di persone in una manifestazione che non si vedeva da tempo. Una mobilitazione che non si è fermata perché dopo appena 48 ore, dopo i nuovi attacchi alle imbarcazioni della Global Sumud Flotilla da parte di droni, altre migliaia di persone sono scese in piazza e poi si sono mosse in corteo per solidarizzare e sostenere la missione navale umanitaria.
Nel frattempo le organizzazioni sindacati, sia quelle di base come Usb, tra i promotori dello sciopero di lunedì, sia la Cgil, hanno fatto sapere che sono pronte a indire un nuovo sciopero generale. Usb, inoltre, ha lanciato a livello nazionale lo stato di agitazione permanente, che si concretizza in “Cento piazze per Gaza”.
Ieri sera, giovedì 26 settembre, in piazza Nettuno si è tenuta un’assemblea aperta, al termine della quale sono rimaste le tende per quello che vuole essere un presidio permanente.
«Le Cento piazze per Gaza servono per sedimentare le forze – spiega ai nostri microfoni Federico Serra di Usb – ma anche per essere pronti a mobilitarci nuovamente guardando quello che sta succedendo e costruire la forza per andare verso un nuovo sciopero generale».
In piazza Nettuno, dunque, il presidio permanente, oltre alle tende, proporrà banchetti sindacali e collegamenti con la Flotilla.
Il presidio “antisionista” di Forza Nuova e la risposta antifascista
In questo clima già caldissimo, a Bologna oggi si registrerà quella che ha tutta l’aria di essere una provocazione dell’estrema destra. In piazza della Pace, alle 19.30, dovrebbe infatti tenersi una manifestazione di Forza Nuova, definita dalla stessa organizzazione di estrema destra come “antisionista”, per la quale sono annunciati i leader nazionali, come Roberto Fiore, Luca Castellini e Davide Pirillo.
Una manifestazione a cui gli antifascisti risponderanno con un presidio, convocato per le 18.00 a Porta Lame, che vorrà togliere legittimità politica alla presenza dei neofascisti a Bologna.
«Noi riteniamo che antisionismo significhi anche antifascismo – sottolinea Serra – Rispediamo al mittente qualunque tentativo di strumentalizzare la questione palestinese e le piazze che si sono messe in moto da parte di questi fascisti, di cui la storia è nota, e riteniamo che Bologna, città medaglia d’oro della Resistenza, non debba dare spazio a queste provocazioni di fascisti, che cercano visibilità in questo momento storico difficile».
ASCOLTA L’INTERVISTA A FEDERICO SERRA: