Il sipario del Teatro Duse di Bologna si apre su una stagione 2025/2026 che sembra un romanzo corale che si snoda in ben 97 titoli. Sul palcoscenico di via Cartoleria si intrecciano prosa, danza, musica, drammaturgia contemporanea e progetti per i più giovani, in un percorso che attraversa i grandi temi del nostro tempo: dall’identità individuale alla giustizia collettiva, dal rapporto tra uomo e tecnologia al riscatto delle donne.
La nuova stagione del Teatro Duse tra prosa, danza, drammaturgia al femminile e concerti
DUSEoltre – Per quanto riguarda la prosa, dopo la presentazione dei 14 titoli annunciati a giugno, si aggiungono ora alcuni titoli del filone “DUSEoltre”, imperniato sulla drammaturgia contemporanea. L’uomo che costruiva il futuro (in scena il 18 novembre) vede l’attivista e scrittore Nicolò Govoni raccontare la propria storia, partendo dagli inizi che lo vedevano catalogato come adolescente difficile. L’11 dicembre, in occasione dei 70 anni della Feltrinelli, proporrà Il Gattopardo. Una storia incredibile. Fra gli altri titoli, segnaliamo l’attualissimo Intelligenza naturale, lo show di Andrea Pezzi che affronta il tema dell’interazione uomo-tecnologia.
DUSEracconti – Storie di donne – si apre nel segno di Michela Murgia con Accabadora, interpretata da Anna Della Rosa. Segue Lucia Mascino (nella foto) in Il sen(n)o, monologo sul corpo femminile e le derive della pornografia in età precoce. Concita De Gregorio, con musica dal vivo di Erica Mou, dà voce a cinque donne illustri rimaste nell’ombra in Un’ultima cosa. Arianna Porcelli Safonov torna con il caustico Odiario, mentre Vanessa Scalera affronta il dramma familiare di La sorella migliore.
DUSEdanza – apre con il classico Romeo e Giulietta del Balletto del Sud, ispirato alle atmosfere arcaiche di Masuccio il Salernitano. Il collettivo canadese People Watching porta invece Play Dead, cronaca surrealista della vita familiare. Non manca l’ironia dei Les Ballets Trockadero de Monte Carlo, autentici cult del balletto en travest. A chiudere, The Wall – Dance Tribute della MM Contemporary Dance Company, che reinterpreta l’album dei Pink Floyd come manifesto di libertà.
DUSEextra – Il Capodanno sarà un tuffo negli anni ’80 con la Compagnia dell’Alba in 80 voglia di… ’80!. Tra i concerti fuori abbonamento spiccano Simone Cristicchi con Dalle tenebre alla luce, Nathalie Lermitte in Piaf! The Show e la serata Bologna suona Battisti con la Temporary Band. Sul fronte internazionale, la Beijing Academy Chinese Classical Dance Company porta in scena Celeste armonia, mentre Joe Bastianich racconta il suo bilancio di vita nello spettacolo Money. Attesi anche Luca Barbarossa, il musical Hairspray e l’omaggio a Battiato con Voglio vederti danzare.
DUSEgiovani E LE COLLABORAZIONI – Resta centrale il progetto DUSEgiovani, con le attività di DUSEscuola e la stagione dell’Orchestra Senzaspine, che propone Tosca e la proiezione musicata di The Pilgrim di Chaplin. Fantateatro torna con la rassegna Bimbi al Duse, mentre il Bologna Ballet Competition ospiterà giovani danzatori da tutta Europa. Non mancano, infine, le iniziative solidali. Il 21 settembre ci sarà il concerto Note di gratitudine con Franco Berrino e Beppe Carletti (storico fondatore e tastierista dei Nomadi). Il 7 ottobre torna al Duse Alessandro Bergonzoni con Dire, fare, combaciare, leggere e concertamento, in occasoone della Giornata nazionale e europea dei risvegli per la ricerca sul coma, promossa dalla Fondazione “Gli amici di Luca”.
Rimandiamo ovviamento al sito del Teatro Duse per calendario degli spettacoli e abbonamenti.
ASCOLTA L’INTERVISTA AL DIRETTORE WALTER MRAMOR:







