Composta nel 1954 (anche se la partitura daterebbe al ’52) per il 400° anniversario della fondazione di San Paolo in Brasile, la decima sinfonia ‘Amerindia’ (Sumé, Padre dei Padri) di Heitor Villa-Lobos (1887-1959), oltre ad essere la più lunga delle 12 composte dal decano dei musicisti brasiliani (pur tenendo conto che la quinta che, assieme alle 2 precedenti, ovvero la terza intitolata “Guerra” e la quarta intitolata “Vittoria”, costituiva, col suo titolo “Pace”, la parte finale, malauguratamente perduta, di questo trittico), è in realtà un oratorio in 5 sezioni, per tenore, baritono, basso, coro misto ed orchestra.

La prima assoluta si ebbe però a Parigi nel ’57 (proprio in questa città, dal ’54 al ’59, effettuò, nella veste di direttore delle proprie opere, una serie fortunata di registrazioni discografiche di studio, con l’Orchestre Nationale de la Radiodiffusion Française, per la Emi / La Voix de Son Maître – Pathé Marconi) a cui fece seguito, un semestre dopo, quella brasiliana, svoltasi al Theatro Municipal della capitale.

Effettivamente una sinfonia ibrida, dal carattere più prossimo a quello d’una cantata, basata su un testo in 3 lingue (brasiliano, portoghese e spagnolo), con riferimento ad un paio di religioni (paganesimo e cattolicesimo), risulta notevole proprio per la sua enorme varietà stilistica ed ampiezza espressiva, traendo sostanza da molteplici fonti di musica popolare autoctona.

L’edizione proposta nella puntata di giovedì 19 agosto, fa parte d’un ciclo completo delle sinfonie, basato sulla più recente edizione critica delle partiture, realizzata da Editora Criadores do Brasil (la casa editrice dell’Orchestra Sinfonica di San Paolo), con l’Academia Brasileira de Mùsica. Inoltre, nella presente incisione, la parte del tenore solista, viene affidata all’intera sezione tenorile del coro (la ragione di ciò non viene affatto spiegata nel libretto del cd).

La registrazione, effettuata dal 2 al 16 febbraio 2013 alla Sala Sao Paulo in Brasile, per la Naxos Records, ha come interpreti il baritono Leonardo Neiva, il basso Saulo Javan, il Coro (diretto da Naomi Munakata) e l’Orchestra Sinfonica di San Paolo, sotto la guida di Isaac Karabtchevsky.

“Un tocco di classico” va in onda ogni giovedì alle ore 24, in streaming ed in fm 103.1 mhz.

—- Gabriele Evangelista —-