Il nome del circolo Hex nasce da un album del gruppo punk femminista inglese Poison Girls, una parola che quindi richiama non solo l’accusa di stregoneria usata ai danni delle donne nei secoli passati ma anche al punk.
Un nuovo spazio in città dove si fanno cose che disfano le convenzioni autoritarie e sessiste
Il punk è una costante nelle attività del gruppo fondatore del circolo, quattro ragazze, Lara, Federica, Giulia e Antonella, alcune delle quali sono musiciste nei gruppi: Into the Baobab e Cancer Speading. Le attiviste si sono fatte le ossa con l’organizzazione di eventi in occupazioni storiche quali Atlantide, Xm24 e Lazzaretto. Ecco perché il concetto di autogestione è alla base del circolo, infatti tra le varie attività che ottengono molta partecipazione c’è quella del DIY, (do it yourself) con workshop che occupano l’intera giornata, rinominato D.I.Wild. La musica è si un momento molto importante ma non si intende solo punk bensì qualsiasi genere che abbia contenuti libertari da comunicare, insomma che non sia mainstream o puramente commerciale. La gestione del circolo non si limita solo alla musica, oltre uno spazio coworking attraverso corsi di varia natura tende a coinvolgere l’intero quartiere della Bolognina dove è collocato. L’abbattimento di ogni barriera di genere si esplica ad esempio in un corso di tango dove i ruoli non sono definiti, maschio e femmina sono intercambiabili e i piedi si muovono senza la costrizione delle scarpe, e poi ancora Hata Yoga per non parlare di quelli futuri visto l’apertura a ogni nuova proposta che le ragazze saranno ben liete di accogliere.
Inoltre la prima domenica del mese si tiene Punkarelle, un mercatino dedicato alle autoproduzioni con la collaborazione di DisAssTro.
Prossimi eventi:
The Blues Against Youth 28 ottobre.
Halloween Bash, 31 ottobre.
Anti-System + Hoax 2 novembre
Il Circolo Hex si trova in via di Corticella 56, Bologna