Al Mulino Scodellino di Castel Bolognese nel ravennate, domenica 24 settembre alle 19 va in scena ”Dai bagliori delle armi al desiderio di pace”, spettacolo del regista argentino Carlos Branca che coinvolge una pluraità di linguaggi tra prosa, musica e danza a partire dal testo dell’Iliade tradotta da Vincenzo Monti.

Carlos Branca è ormi noto al pubblico italiano per le sue potenti regie d’opera dirette al Regio di Parma, al Verdi di Busseto, all’Accademia Chigiana di Siena, al Ravenna Festival, ma anche per le sue regie tra prosa e musica che hanno coinvolto attori/trici del calibro di Alessandro Haber, Michele Placido, Maria Grazia Cucinotta, Rosalia Porcaro. Per il baletto di Roma ha recentemente portato in scena “Astor un secolo di tango” dedicato alle musiche di Astor Piazzolla con le coreografie di Valerio Longo e il bandoneon di Mario Stefano Pietrodarchi. Ha portato in Cina una sua regia del Rigoletto e del Così fan tutte. Con la direzione del compianto Maestro Luis Balcalov, ha realizzato numerose opere dal 2006 al 2017, fra cui Estaba la Madre, Concierto Baires, Y Borges quenta que…, Una Di-Vino comedia, Mi Buenos Aires querido. Sta collaborando con la regista Emma Dante per portare in Argentina alcune sue celebri regie.

Coinvolto dagli Amici del Mulino Scodellino A.P.S. che producono e promuovono l’evento al mulino Scodellino, Carlos Branca ha sposato il progetto per la valorizzazione delle eccellenze culturali del Canale dei Mulini tra cui proprio l’alfonsinate Vincenzo Monti, celebre traduttore dell’Iliade, il musicista Arcangelo Corelli, nato a Fusignano di cui risuoneranno le musiche nel corso dello spettacolo, mentre per il prossimo anno il progetto prevede eventi dedicati a Gioacchino Rossini (di Lugo) e alla cantante Laura Pausini ( di Faenza).

L’Iliade è stata scelta in questo particolare momento storico come testo simbolico per narrare la guerra, il desiderio e la conquista della pace pagata a caro prezzo, come sempre accade, con tributo di vittime tra cui vanno annoverate anche le donne, umiliate, offese, violate. Storie di dei e mortali ci presentano i brani scelti dall’Iliade, storie di viaggi, di scoperte, speranze, tragurdi e violazioni dei limiti conosciuti. Tra gli altri testi utilizzati nella peformance, racconti di Borges e Kafka, storie di eroine ed eroi contemporanei, oltre alle musiche di Corelli, risuoneranno brani di Georg Friedrich Händel ccanto ai contemporanei Ivano Fossati e Sting.

Sul palco del Mulino Scodellino l’attrice Rosanna Pavarini sarà voce narrante insieme alla cantante Barbara Piperno che si alternerà nei due ruoli, al pianoforte e voce Silvia Valtieri, al violino Anton Berovski, alla chitarra Biagio Labanca, la parte danzata è affidata al ballerino Alberto Chignoli sulle coreograafie di Ondina Cassotta. Ideatori della serata Carlos Branca e Rosanna Pavarini, la direttrice artistica del progetto di valorizzazione drl Canale dei Mulini è Rosanna Pasi.

IN CASO DI MALTEMPO lo spettacolo verrà rappresentato a Faenza nella Sala Fellini (piazza Santa Maria Foris Portam).