Save The Children e Cittadinanzattiva chiedono a gran voce una legge per rendere sicure le scuole italiane. L’ormai cronico problema degli istituti scolastici non a norma è arrivato così nelle Aule del Parlamento nella mattina del 2 aprile, grazie a un Manifesto in 9 punti di cui abbiamo parlato con la coordinatrice advocacy di Save The Children Giusy D’Alconzo.

Sicurezza scuole: il manifesto di Save The Children

Per capire bene le dimensioni dell’insicurezza delle scuole italiane si può fare un esperimento. Basta andare nella sezione “notizie” di un motore di ricerca e digitare le parole “crolla soffitto scuola” o formule simili.
I risultati che usciranno fanno impressione: una miriade di episodi che hanno comportato il ferimento di alunni e docenti o si sono fortunatamente verificati senza conseguenze per pure coincidenze.
Da un rapido conteggio attraverso le segnalazioni della stampa, sono una dozzina i casi registrati solo nei primi tre mesi del 2019. E il problema riguarda tutto lo Stivale, da nord a sud.

Ma il problema dell’edilizia scolastica non è affatto una novità di quest’anno, e infatti nel presentare sul proprio sito l’inziativa Save The Children sottolinea come a 10 anni dal terremoto che ha colpito L’Aquila e i quasi 60 comuni del cratere, 17.187 edifici scolastici si trovano in aree con una pericolosità sismica alta (zona 1) o medio-alta (zona 2) e circa 4 milioni e mezzo di studenti tra i 6 e i 16 anni vivono in province in tutto o in parte rientranti in queste aree. Ma il tema dell’insicurezza delle scuole non riguarda le sole aree a rischio sismico: basti pensare che solo il 53,2% degli edifici scolastici in tutta Italia possiede il certificato di collaudo statico e il 53,8% non ha quello di agibilità o abitabilità, e che dall’inizio dell’anno scolastico 2018-2019 ogni tre giorni si sono registrati episodi di distacchi di intonaco e crolli (47) all’interno di edifici scolastici. Un vero e proprio record degli ultimi 5 anni, per un totale di oltre 250 episodi dal 2013 .

È comprensibile, quindi, perché Save The Children e Cittadinanzattiva chiedano una legge per garantire “Scuole sicure per tutti”. Lo hanno fatto nella mattinata di martedì 2 aprile, presentando un manifesto in 9 punti per una proposta di legge. “Perché ci siamo resi conto – spiega la coordinatrice advocacy di Save The Children Giusy D’Alconzo – che la legislazione esistente applicabile sulla sicurezza delle scuole non ruota intorno al diritto degli studenti a essere sicuri a scuola. Di diverse legislazioni applicabili, sulla sicurezza dei luoghi di lavoro e altre, ma nessuna mette al centro il diritto dei bambini, il diritto degli studenti ad essere in aule e in scuole sicure, confortevoli a anche senza barriere architettoniche e a deguate alla didattica. Allora abbiamo immaginato un diritto alla sicurezza scolastica che copra tutti gli aspetti, perché andare a scuola è un diritto ma è anche un obbligo dai 6 ai 16 anni. E di conseguenza le scuole non possono che essere sicure, devono essere sicure”.

ASCOLTA LE PAROLE DI GIUSY D’ALCONZO: