Ci avviciniamo alla fine di questa settimana del Bologna Jazz Festival con un venerdì fra i club della città. La serata del 24 ottobre ci porta infatti al Locomotiv Club a sentire la doppietta jazz di corto.alto e l’apertura degli Orange Combutta, prosegue verso il Camera Jazz & Music Club con Johnathan Blake e conclude la rassegna col concerto di Creature allo Sghetto Club.
Bologna Jazz Festival: il programma del 24 ottobre
Corto.Alto | Opening act: Orange Combutta
Liam Shortall, produttore, compositore e polistrumentista scozzese meglio conosciuto come corto.alto (nome d’arte che è un omaggio alle sue origini irlandesi-spagnole) è una delle voci più potenti, riconoscibili e audaci del nuovo jazz inglese composto da groove, fiati, vibrazioni spirituali e tanta energia dal vivo. La sua musica fonde il jazz con un sound più moderno che trae ispirazione da grandi nomi della scena come gli Hiatus Kaiyote e i Masters At Work.
Il live è anticipato dal collettivo atipico nostrano degli Orange Combutta. La loro musica vuole essere l’esempio di come una miriade di piccole suite contribuisca a descrivere un suono coeso e personale, molteplici microcosmi rappresentano colorate sfaccettature di un universo musicale, armonioso nei suoi ossimori.
Johnathan Blake “My Life Matters”
“My Life Matters” è un progetto potente e coinvolgente, che esprime al meglio l’energia e la raffinatezza del jazz made in New York. Il batterista Johnathan Blake, tra i protagonisti più apprezzati della scena jazz internazionale (già con Kenny Barron, Bill Frisell, Dr. Lonnie Smith e Tom Harrell) guida questa formazione di altissimo livello, composta da musicisti di grande talento. La sua tecnica precisa e dinamica si integra perfettamente con il suono caldo e articolato di John Ellis al sax tenore, la brillantezza del vibrafono di Jalen Baker, le atmosfere ricche e creative del pianoforte di Fabian Almazan e la solida presenza ritmica del contrabbasso di Ben Street. Ci viene proposto un repertorio che alterna composizioni originali a momenti di libera improvvisazione, creando un dialogo musicale intenso e raffinato tra i cinque interpreti. Un concerto che celebra la vitalità e la complessità del jazz contemporaneo, offrendo un’esperienza sonora di grande impatto ed eleganza.
Creature
Creature (alias Jim Cornelissen) è un batterista, compositore e produttore forse meglio conosciuto per il suo lavoro come turnista per artisti emergenti come Yaya Bey e Cosmo Pyke. La sua musica lo colloca nella scena della jazz fusion da club inaugurata dal movimento broken beat. Caratterizzato da pad sintetizzati d’atmosfera, groove hip-hop nitidi in stile Dilla e linee di basso penetranti, oltre al talento lirico di MC Trifon, il singolo “AY-YO” ha attirato l’attenzione di WordPlay & Wonderland Magazine.







