Ci sono il social media manager di Taffo, agenzia di pompe funebri che si è distinta per una comunicazione che ironizza sul grande tabù della morte, ma anche un’entomologa che ci parlerà degli insetti come cibo del futuro, tema che – a partire dalla farina di grillo – sta facendo discutere tantissimo nelle ultime settimane, tra gli ospiti della seconda edizione del Festival della Divulgazione, organizzato dal Comune di San Giorgio di Piano e dall’Unione Reno-Galliera.

L’aggettivo tra parentesi nella prima edizione che si è svolta l’anno scorso, “piccolo”, è stato eliso perché il successo è stato tale da aver fatto assumere al ciclo di incontri, conferenze, laboratori, spettacoli teatrali e proiezioni di documentari le dimensioni di un festival vero e proprio.
Dall’11 marzo, con un’anteprima all’Archiginnasio di Bologna, il programma prosegue fino al 2 aprile con una quindicina di appuntamenti dislocati in diversi luoghi della Città Metropolitana, a partire da San Giorgio di Piano, passando per Pieve di Cento, Bentivoglio, Argelato e Castel Maggiore.

La seconda edizione del Festival della Divulgazione: «Portatevi curiosità»

«Cerchiamo di portare alle persone l’opportunità di ascoltare relatori molto competenti non solo nel loro settore, ma anche nel comunicare – spiega ai nostri microfoni Mattia Zucchini, assessore alla Cultura del Comune di San Giorgio di Piano e uno degli ideatori del festival – Lo scopo è di cercare di appassionare le persone alla conoscenza e all’approfondimento, proprio in contrapposizione alla superficialità che caratterizza i nostri tempi, le fake news o le pseudo-scienze».
Non a caso l’edizione 2023 del Festival della Divulgazione reca il claim “portatevi curiosità“, l’unico strumento che è richiesto al pubblico, dal momento che tutti gli incontri sono ad ingresso gratuito.

Nel ricco programma trovano spazio Adrian Fartade, divulgatore scientifico famoso sui social, che l’1 aprile spiegerà al pubblico “Dove nascondere un cadavere nel sistema solare“. Tornerà il genetista Guido Barbujani (15/03), presente anche alla prima edizione del festival, che questa volta parlerà di “Come eravamo“.
Ma ci sarà anche, appunto, il social media manager di Taffo, Riccardo Pirrone (17/03), che parlerà di come “Sopravvivere alla vita con ironia“, mentre l’entomologa dell’Università di Modena Lara Maistrello (19/03) relazionerà sugli “Insetti come cibo del futuro“.

Ci saranno anche lo storico Francesco Filippi (29/03) con la relazione “La Storia sui Social“, la conferenza-concerto di Giorgio Fabbri (25/03) intitolata “La magia dell’orchestra” e la linguista Vera Gheno, che il 2 aprile chiuderà il festival su un altro grande tema di discussione (e di scontro) del presente: “Oltre l’inclusività: il linguaggio ampio“.
L’anteprima del festival, però, quest’anno si svolgerà nel capoluogo, più precisamente nella sala Stabat Mater dell’Archiginnasio di Bologna, dove si terrà la conferenza fotografica di Francesco Tomasinelli intitolata “L’arte di ingannare“.

Il programma completo, i luoghi del festival e le schede dei relatori sono disponibili sul sito www.festivaldivulgazione.it.

ASCOLTA L’INTERVISTA A MATTIA ZUCCHINI: