Più che la bellezza, Letizia Battaglia cercava la verità. E la cercava avvicinandosi ai volti, alle strade, alle ferite della sua Palermo fino a quella distanza che lei stessa definiva “di una carezza o di un cazzotto”. Era in quell’attimo sospeso — un battito d’occhio tra l’empatia e la denuncia — che faceva scattare il dito e nasceva l’immagine. Fotoreporter di fama internazionale, documentò con coraggio gli anni più violenti della mafia siciliana: gli omicidi, i funerali, i volti delle vittime e dei carnefici. Le sue immagini – mai compiaciute, mai spettacolari – raccontano la sofferenza di una città ferita. Celebri i suoi scatti di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Piersanti Mattarella, ma anche della povera gente di quartiere: il suo lavoro è stato un atto d’amore per la sua Palermo, e per la dignità delle persone comuni.

I Musei San Domenico di Forlì ospitano fino all’11 gennaio 2026 una mostra che ne attraversa l’intero percorso umano e artistico, con oltre 200 fotografie, riviste, libri e documenti provenienti dall’archivio della fotografa scomparsa nel 2022.
L’esposizione si intitola Letizia Battaglia – L’opera 1970-2020, ed è un viaggio dentro mezzo secolo di storia italiana, dove i bianchi e neri lancinanti della Battaglia sanno vibrare di emozioni accese, di rabbia e di poesia.

Curata da Walter Guadagnini e prodotta da Camera – Centro Italiano per la Fotografia insieme al Jeu de Paume di Parigi, con la collaborazione dell’Archivio Letizia Battaglia, la mostra è organizzata dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e dal Comune di Forlì.
Dopo il debutto al Jeu de Paume di Tours (2024) e la tappa al Festival Rencontres d’Arles (2025), il progetto approda per la prima volta in Italia, in una versione ampliata e arricchita da foto inedite, 22 riviste storiche e un docufilm dedicato alla sua vita.

Nel contesto della mostra, sono previste anche “visite-gioco” per famiglie, dedicate a bambini dai 6 agli 11 anni.

Per informazioni e prenotazioni telefonare al 329.5617174 (dalle 9 alle 18), oppure scrivere a prenotazioni@mostrefotograficheforli.it