Sabato 28 e domenica 29 alle ore 20 Atelier Sì, in collaborazione con Arena Orfeonica e Làbas, porta in scena il nuovo spettacolo di Fiorenza Menni e Andrea Mochi SismondiWe did It“, che inaugura la stagione teatrale 2024/25. Preceduto dal film “Terra in vista” di Giulia Angrisani e Mattia Petrullà e seguito dall’incontro “La libertà nella creazione: risonanze e possibilità immaginative“, questi tre eventi vogliono aprire al strada al filo rosso del programma dal titolo “Le congiunzioni avversative”, che vuole dare spazio alla possibilità di immaginare dei mondi alternativi, nonostante o sebbene le condizioni di partenza sembrino disastrose o concluse.

Riparte con We did It!, spettacolo a emissioni zero ambientato in un futuro prossimo, il programma 2024/25 dell’Atelier Sì

La necessità di muoversi tra le possibili alternative rinnova la tradizione del teatro itinerante, con il lavoro di Angrisani e Petrullà, che riprende lavoro del’agricoltura intensiva come metodo di resistenza alle rovine del capitalismo e apre a una nuova innovazione scenica: un furgone 100% elettrico capace di diventare un palco autoalimentato a energia solare, frutto di una collaborazione tra la start-up XIBER Energy Soution tramite il bando TOCC/Next Generation. Il furgone apparirà durante l’opening del Sì nell’ambito di IT.A.CA’ Migranti e Viaggiatori-Festival del Turismo Responsabile.

Il programma prosegue poi fino a dicembre con il progetto Artist in Residens, residenza artistica seguita dalle autrici e performer Eugenia Del bue e Caterina Dufi, che mette in connessione il teatro con emergenti artisti locali.; lo spettacolo Millenovecento/89 delle Cerbottane (Laura Pizzirani e Francesca Romana Di Santo); Oroscopo, uno spazio di danza e contemplazione organizzato dal gruppo VAN; l’ospitalità agli spettacoli del Gender Bender Festival Internazionale e diverse proposte editorali, tra le quali un Seminario intensivo di scrittura comica con Paolo Nori a cura di Scuola Karenin.

ASCOLTA L’INTERVISTA A ANDREA MOCHI SISMONDI: