Il 31 ottobre chiuderà lo storico stabilimento della Malaguti di Castel San Pietro, e circa 150 lavoratori saranno di conseguenza licenziati.

L’azienda, nonostante i tentativi di mediazione messi in atto da istituzioni e sindacati, ha confermato la chiusura dell’attività produttiva e ha offerto 30.000 euro lordi, comprensivi di preavviso, da trattare individualmente con i dipendenti. Abbiamo chiesto a Bruno Papignani della Fiom di spiegarci la situazione: il sindacalista ha sottolineato come da un lato l’azienda non abbia problemi di liquidità, e dall’altro come siano insufficienti le soluzioni (se così si possono chiamare) proposte dall’azienda per i 150 lavoratori. Qua sotto puoi ascoltare l’intervista completa a Bruno Papignani