Il Teatro Duse festeggia 200 anni della propria storia. E quando si festeggia il traguardo temporale di un teatro, si celebra anche tutto quello che vi ha girato intorno. Quindi non solo la storia del teatro vero e proprio, ma anche la storia dei mutamenti dei linguaggi, e la storia della città che ha ospitato tale fermento e che da tale fermento si è fatta attraversare e contaminare.

Il programma dei festeggiamenti del Teatro Duse

Si ripercorrono i numi tutelari: citiamo tra i tantissimi Maria Callas, Adelaide Ristori e Renata Tebaldi, oltre ovviamente a Eleonora Duse alla quale la struttura venne intitolata nel 1898, e alle centinaia di attori che ne hanno calcato le mitiche assi di legno.

Quel teatro a candele inaugurato dall’ingegner Brunetti divenne nel tempo uno dei primi teatri a usare l’allora modernissima e innovativa illuminazione a gas…attraverso la storia del teatro Duse si potrebbero raccontare 200 anni di storia d’Italia.

Ecco perché la Direzione del teatro ha pensato a un ciclo di appuntamenti in qualche modo celebrativi, da settembre a fine anno.

Alcuni di tali appuntamenti sono esplicativi già dal titolo. Pensiamo a “200, ma anche 20” degli Oblivion (in scena il 6 ottobre) e a “W il Duse” col quale il mattatore Giorgio Comaschi ripercorrerà la storia del teatro da par suo, raccontando una miriade di aneddoti e cose curiose che restituiranno lo spirito di artisti ed epoche. E pensiamo anche a Vito, che il 19 ottobre con “Omaggio al Duse – Storie e racconti della Bologna di ieri, oggi e domani” parlerà soprattutto della bolognesità che ha ruotato intorno al teatro. La Fondazione Pavarotti omaggerà i grandi interpreti della musica lirica che sono passati per via Cartoleria.

Si unirà alla festa Vinicio Capossela, fresco di album nuovo e da anni presenza fissa al Duse, dove farà tappa col suo tour “Con i tasti che ci abbiamo”.

L’incollocabile Alessandro Bergonzoni interpreterà una drammaturgia contemporanea che vorrà significare e rappresentare la duttilità che il Duse ha sempre praticato nel coniugare tradizione e innovazione.

Il 27 dicembre non potrà mancare il tradizionale concerto di fine anno dell’Orchestra Senzaspine. E qui è doveroso ricordare che tale iniziativa consente da dieci anni a ensemble under 35 di esibirsi sui palchi.

Di notevole rilevanza anche l’iniziativa coordinata da Vincenzo Branà, iniziativa che vedrà sul palco del Teatro chiacchierate con esponenti della carta stampata. Il 18 e 25 settembre e il 2 e 9 ottobre ci sarà un ciclo di 4 appuntamenti che vedranno avvicendarsi Paola Gabrielli, Claudio Cumani, Alessia Angellotti e Nicola Pirrone in dissertazioni sulle molteplici attività del Teatro Duse in questi 200 anni.

Dal 4 ottobre verrà allestita una mostra fotografica che ripercorrerà momenti importanti dell’attività del Duse dal 2011 ad oggi, cioè da quando la nuova gestione salvò il Teatro dal rischio di chiusura che si presentava quanto mai concreto.

Tutti gli appuntamenti sono visionabili nella pagina dedicata sul sito del teatro Duse.

ASCOLTA L’INTERVISTA A GIORGIO COMASCHI:

ASCOLTA L’INTERVISTA A WALTER MRAMOR E LIVIA AMABILINO: