Spettacoli, eventi, rassegne, progetti e laboratori animeranno la nuova stagione dell’Itc Teatro di San Lazzaro di Savena, sotto la direzione artistica del Teatro dell’Argine, con un programma ricco e variegato che non si limita alla sola rappresentazione teatrale, ma si apre anche a numerose attività collaterali.
Gli appuntamenti prenderanno il via a settembre e accompagneranno il pubblico per tutto l’anno.

L’Itc Teatro di San Lazzaro presenta la stagione 2025/2026

A funestare l’avvio della stagione, come accaduto ad altri spazi culturali, sono arrivati i tagli governativi. Nonostante il riconoscimento del Teatro dell’Argine come Centro di Produzione per l’Infanzia e la Gioventù e l’ottenimento di un punteggio qualitativo molto alto, il finanziamento ministeriale assegnato è stato ben al di sotto delle aspettative. Ciò ha messo la compagnia nella difficile condizione di dover rispettare un progetto ambizioso, pensato per un’attività in crescita (più che raddoppiata rispetto all’anno precedente), ma con risorse drasticamente ridotte. È in corso un dialogo con il Ministero per trovare una soluzione, nella speranza di poter garantire comunque la piena realizzazione del programma.

Il cartellone 2025-26 si presenta ricco e variegato, con l’obiettivo di creare una comunità viva e interattiva, capace di coinvolgere anche chi solitamente non frequenta il teatro. Tra i nomi di spicco: Virgilio Sieni, che con “Sonate Bach” proporrà una coreografia ispirata a undici città in guerra, tra cui Gaza; un omaggio a Eugenio Allegri con la riproposizione di “Novecento”, il suo cavallo di battaglia; le nuove produzioni di Lorenzo Maragoni e Roger Bernat; la riconferma di spettacoli amati come “Pandora” de I Gordi.

Non mancheranno le produzioni originali del Teatro dell’Argine e una Stagione Junior, al via dal 31 ottobre, con spettacoli che spaziano dalle fiabe classiche a temi di stringente attualità. Per tutte le informazioni su date e spettacoli: www.teatrodellargine.org ed all’email biglietteria@itcteatro.it

ASCOLTA L’INTERVISTA ALLA CO-DIRETTRICE ARTISTICA MICAELA CASALBONI:

ASCOLTA L’INTERVISTA A ANDREA PAOLUCCI: