“Signori e signore il welfare è sparito!”, si è oggi occupata di un tema che tocca da vicino un grande numero di lavoratori e famiglie: il mondo degli assistenti alla comunicazione e all’autonomia, una figura professionale che opera nelle scuole a fianco di studenti con disabilità, per garantire loro piena autonomia e integrazione. Ospite al telefono Gianluca Tomei, dell’associazione MISAAC (Movimento Per l’Internalizzazione e la Stabilizzazione degli Assistenti all’Autonomia e alla Comunicazione), con cui abbiamo fatto il punto sulla situazione a livello nazionale. Dai primi dati raccolti attraverso un loro sondaggio emerge infatti un quadro tutt’altro che roseo: tagli, precarietà e un sistema che, da nord a sud, mostra tutte le sue fragilità, fino al rischio di crollare in toto. Con lui abbiamo poi discusso sulle novità normative delle leggi sull’internalizzazione, tra l’altro il principale motivo della costituzione del MISAAC e, infine, della necessità di unità tra i lavoratori scolastici del privato sociale, a prescindere dalle etichette che cambiano da regione a regione.
Il prosieguo della puntata ha visto poi gli interventi di Gianluca Criscuolo (SGB Bologna) e Federico Serra (USB Bologna), con cui abbiamo parlato delle motivazioni dello sciopero di educatori ed educatrici 0-6 e dei servizi scolastici integrativi, indetto in un primo momento per il giorno 3 ottobre e poi rimandato per non gravare ulteriormente sulle tasche, già povere, dei lavoratori della cooperazione sociale lavoratori, vista l’estrema importanza della partecipazione allo sciopero generale di domani in sostegno agli attivisti di Global Sumud Flotilla. Non di meno, la necessità di una forte mobilitazione sul tema della precarizzazione dei lavoratori scolasticiresta sul tavolo come segnale forte di una categoria pronta a farsi sentire.
Una trasmissione che, tra testimonianze e riflessioni, ha cercato di raccontare ancora una volta il disagio quotidiano ma anche la determinazione di chi, nel sociale e nella scuola, continua a lottare per il riconoscimento dei propri diritti. Di seguito il link.