Incontriamo il produttore Mauro Bartoli e il regista nella confortevole sala stampa del Biografilm.
Un film sul passato che è un messaggio per il futuro, un invito alla partecipazione che è in grado di cambiare la realtà, Il futuro non è scritto è il titolo di un film su Joe Strummer, lo rubiamo per introdurre questa recensione. Il film stasera è sold out, è stata aggiunta una proiezione che a sua volta è sold out, lo potrete vedere anche al Dome del Pilastro prossimamente. Gli abitanti del Pilastro hanno aperto le loro porte e i loro archivi al regista e al produttore, li hanno accolti con calore e attraverso le loro testimonianze abbiamo capito che l’urbanistica è strettamente legata alla qualità della vita, che i cittadini hanno modificato l’ubicazione dei palazzi, imponendo una concezione di quartiere che non fosse solo dormitorio ma anche luogo di incontro e socializzazione. Si parte da un progetto che avrebbe potuto essere un’altra Caivano o Tor Bella Monaco e che invece si è dimostrato essere vivo grazie alla lotta dei suoi abitanti. Progressivamente sono arrivate le scuole, il tempo pieno, una televisione di condominio, una scuola di danza, un teatro e cinema per eventi, fino ai tavolini sul marciapiede e alla cene in compagnia. Ci stiamo perdendo un po’ di questa meraviglia nelle tendenza generale che sta zombizzando la società nel mondo ma guardando questo film spero che ritorni la voglia di fare lotte insieme per migliorare la vita nostra e della collettività.
Laura Carroli