Assunti in Emilia Romagna con Garanzia Giovani, il programma europeo di inserimento nel mondo del lavoro, in molti hanno segnalato di non ricevere da mesi l’indennità dovuta dalla Regione, pari a 300 euro mensili (sui 450 complessivi). A denunciarlo sono Uil e UilTemp, che riferiscono di un fondo di 74,2 milioni “a disposizione” della Regione “nel settennio 2014-2020”.

Garanzia Giovani: i soldi non stanno arrivando?

Se non fossero bastate le critiche piovute finora su Garanzia Giovani, oggi si apprende che, almeno in Emilia Romagna, abbondano le segnalazioni di emolumenti non corrisposti. In sostanza, dei 450 euro di retribuzione mensile complessiva, i 300 euro a carico della Regione, da mesi non vengono versati. Secondo le segnalazioni ricevute dalla Uil, rivela ai nostri microfoni Mario Romeo di UilTemp Emilia Romagna, molti assunti “non hanno ricevuto l’indennità a carico della regione Emilia Romagna, che veniva versata quale sostituto da parte di Inps”.

Un fenomeno che si registra “un po’ in tutta la regione, ma soprattutto nella zona del cesenate“. I numeri delle persone coinvolte, invece, non sono ancora chiari. “Stiamo facendo ancora una mappatura – spiega Romeo – “Da quello che dice la regione, sono 60mila i lavoratori coinvolti”.

Intanto, comunica ancora la Uil, i soldi, la Regione, li ha. Congelati. “Sono risorse messe a disposizione nel settennio 2014-2020 – dice ancora Romeo – Si apprende che sono circa 74,2 milioni di euro. Sono soldi finanziati, ma non si capisce se siano stati stanziati“.

“Ci siamo già attivati con Inps e Regione per cercare di aprire un tavolo di monitoraggio”, riferisce il sindacalista. Non mancano le critiche a Giuliano Poletti. il ministro del Lavoro “fa pubblicità dicendo ‘Con Granzia Giovani ci abbiamo messo la faccia’, però purtroppo non ci ha messo i soldi. O almeno fino ad oggi. Seppure li hanno messi i lavoratori non li hanno ricevuti”.